Cani e pesche: guida completa su benefici, rischi e come darle in sicurezza

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani
Cani e pesche: guida completa su benefici, rischi e come darle in sicurezza

Mostrate la sua polpa color pesca e il profumo invitante, le pesche sono una prelibatezza estiva che attira cani e padroni. Ma i nostri amici a quattro zampe possono mangiarle in sicurezza?

La risposta breve è sì, ma con alcune precauzioni importanti. In questo approfondimento analizzeremo nel dettaglio tutti gli aspetti sulla questione "cani e pesche": benefici, rischi, sintomi, prevenzione e molto altro.

Per chi ha fretta:

  • I cani possono mangiare le pesche, ma senza nocciolo e con moderazione.
  • Le pesche sono ricche di vitamine e nutrienti benefici, ma contengono anche zuccheri.
  • Il nocciolo delle pesche è tossico perché contiene amigdalina, che rilascia cianuro.
  • Sintomi di avvelenamento: difficoltà respiratorie, collasso.
  • Rimuovere sempre nocciolo e buccia, porzionare con moderazione.

Continuate a leggere per capire come condividere in sicurezza questo delizioso frutto con il vostro cane.

I benefici delle pesche per i cani

Le pesche, specie se mature, sono ricche di sostanze benefiche per la salute dei nostri amici pelosi. Ecco i principali nutrienti e i relativi benefici:

Inoltre le pesche sono povere di grassi e prive di colesterolo, quindi ottime per controllare il peso. Data la loro dolcezza sono anche apprezzate dai cani golosi!

Tuttavia le pesche non sono adatte a tutti i cani, e vanno offerte con attenzione. Vediamo perché.

I rischi delle pesche per i cani

Nonostante i benefici, le pesche presentano anche alcuni rischi per la salute dei nostri amici a quattro zampe:

1. Alto contenuto di zuccheri

Essendo frutti molto dolci, le pesche contengono elevate quantità di zuccheri naturali. Ciò può causare:

  • Diarrea e disturbi intestinali.
  • Aumento di peso nei cani predisposti all'obesità.
  • Peggioramento del diabete nei cani diabetici.

È quindi importante offrirle con moderazione.

2. Tossicità del nocciolo

Il nocciolo delle pesche è estremamente pericoloso! Contiene infatti l'amigdalina, una sostanza che si trasforma in cianuro una volta ingerita.

Il cianuro è un potente veleno, anche in dosi minime. L'ingestione del nocciolo può portare a:

  • Convulsioni
  • Difficoltà respiratorie
  • Collasso cardiocircolatorio
  • Morte

È quindi fondamentale rimuovere sempre il nocciolo prima di dare le pesche ai cani!

3. Rischio soffocamento

I cani possono tentare di ingoiare le pesche intere, nocciolo compreso. Ciò può portare non solo all'avvelenamento, ma anche al soffocamento per ostruzione delle vie respiratorie.

È quindi importante rimuovere il nocciolo e tagliare la polpa a pezzi piccoli prima di offrirla.

Come dare le pesche ai cani in sicurezza

Per beneficiare dei nutrienti delle pesche limitandone i rischi, è importante seguire alcune semplici regole:

  1. Lavare e sbucciare accuratamente la pesca.
  2. Rimuovere sempre il nocciolo (e gettarlo dove il cane non può raggiungerlo).
  3. Tagliare la polpa a piccoli pezzi, per limitare il rischio di soffocamento.
  4. Offerto in quantità moderate, adatte alla taglia del cane. Partire da dosi minime.
  5. Somministrare come snack occasionale, non come pasto regolare.
  6. Monitorare la reazione del cane e interrompere in caso di disturbi intestinali.
  7. Chiedere consiglio al veterinario riguardo alle dosi e le modalità di somministrazione.

Seguendo queste raccomandazioni, potrete offrire le pesche in sicurezza, facendo felici i vostri amici a quatto zampe!

Quante pesche può mangiare un cane?

Non esiste una dose standard valida per tutti i cani. La quantità ammissibile dipende da:

  • Taglia del cane: cani piccoli possono mangiare meno pesche di cani grandi.
  • Età: cuccioli e cani anziani hanno necessità diverse.
  • Stato di salute: cani malati o con patologie specifiche possono avere restrizioni particolari.

In generale, per un cane di taglia media (15-25 kg) una porzione giornaliera adeguata è:

  • Cucciolo (> 6 mesi): 20-40 gr
  • Adulto: 40-60 gr
  • Anziano: 30-50 gr

Ma ogni cane è diverso. Per stabilire la quantità giusta per il vostro amico, consultate il veterinario.

Sintomi di avvelenamento da cianuro nel cane

In caso di ingestione accidentale del nocciolo, i sintomi di avvelenamento compaiono solitamente entro poche ore. Ecco i principali:

  • Difficoltà respiratoria
  • Battito cardiaco accelerato
  • Andatura barcollante
  • Tremori e convulsioni
  • Pupille dilatate
  • Perdita di coscienza
  • Collasso

Se notate questi sintomi in un cane che ha accesso a noccioli di pesca, portatelo immediatamente dal veterinario. Solo un pronto intervento può salvargli la vita.

Esistono antidoti efficaci, ma è essenziale la tempestività della somministrazione.

Nel dubbio, contattate sempre il veterinario descrivendo i sintomi: vi dirà come intervenire in attesa del ricovero.

Le pesche sciroppate sono adatte ai cani?

Molti prodotti dolciari a base di frutta destinati agli umani sono inadatti e potenzialmente nocivi per in cani. Ciò vale anche per le pesche sciroppate.

Il problema principale è l'elevato contenuto di zucchero aggiunto (saccarosio o sciroppo di glucosio) usato per conferire dolcezza e gusto al prodotto.

Lo zucchero in eccesso può causare o aggravare problemi di salute nei cani, tra cui:

  • Obesità e sovrappeso
  • Diabete
  • Infiammazioni dentali
  • Problemi intestinali

Inoltre, molti prodotti contengono anche conservanti alimentari come sorbato di potassio, benzoato di sodio, ecc. Queste sostanze chimiche servono a mantenere più a lungo il prodotto senza che si deteriori, ma possono provocare reazioni avverse nei cani.

Per questi motivi, è generalmente sconsigliato dare ai cani pesche sciroppate o candite destinate al consumo umano.

Tuttavia, esistono in commercio confezioni di pesche sciroppate appositamente formulate per i cani, prive di zuccheri aggiunti, dolcificanti e conservanti artificiali. Verificate sempre l'idoneità sull'etichetta prima di acquistare.

In alternativa, potete preparare le pesche sciroppate fatte in casa per il vostro amico a 4 zampe: basterà lessarle brevemente con un po' di acqua e un cucchiaio di miele grezzo non raffinato.

Pesche e allattamento dei cuccioli

Le cagne in allattamento hanno bisogno di una dieta bilanciata che supporti la produzione di latte materno adeguato ai cuccioli.

Le pesche possono rientrare nella dieta della cagna in questo periodo?

La risposta è sì, ma con prudenza. Il latte materno può assumere il sapore degli alimenti mangiati dalla madre, quindi grandi quantità di pesche potrebbero modificarne il gusto in modo significativo.

Inoltre l'apporto zuccherino potrebbe favorire fermentazioni intestinali e diarrea nei cuccioli più delicati.

L'ideale è offrire alla cagna una o due fettine di pesca al giorno come snack, monitorando la reazione della cucciolata.

In caso di disturbi intestinali o rigetto del latte da parte dei cuccioli, sospendere subito la somministrazione.

Ricette di snack per cani a base di pesche

Le pesche sono ottime anche come ingrediente per preparare gustosi snack fatti in casa per il nostro amico a quattro zampe.

Ecco tre ricette semplici, sane e appetitose:

Pesche disidratate

Ingredienti:

  • Pesche mature

Procedimento:

  • Lavare accuratamente le pesche, tagliarle a fettine sottili (2-3 mm)
  • Disporre le fettine su una teglia rivestita con carta forno
  • Infornare a 50°C per 8-12 ore, finché disidratate (controllare spesso)
  • Far raffreddare e conservare in contenitori chiusi per 2 settimane

Questi snacks croccanti sono ideali per premiare il cane durante l'addestramento o come spezza-fame.

Rotoli con farina di pesche

Ingredienti:

  • 150 gr farina di pesche secche
  • 2 uova
  • 2 cucchiai olio extravergine d'oliva
  • 1 pizzico di cannella

Procedimento:

  • In una ciotola versare la farina e creare una fontana
  • Aggiungere al centro le uova, l'olio e la cannella
  • Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo
  • Stendere l'impasto su una teglia con carta forno, allo spessore di 1 cm
  • Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 20 minuti
  • Sfornare, far raffreddare e tagliare a bastoncini

Questi gustosi cracker sono un'alternativa sfiziosa alla solita pasta biscotto!

Sorbetto di pesche

Ingredienti:

  • 500 gr polpa di pesche surgelate
  • 250 ml yogurt bianco naturale
  • 1 cucchiaio miele grezzo

Procedimento:

  • Frullare gli ingredienti insieme fino ad ottenere una crema liscia
  • Versarla negli appositi stampini da ghiacciolo
  • Congelare per almeno 5 ore
  • Sformare e servire

Un fresco sorbetto senza latte e zuccheri aggiunti, per rinfrescarsi nelle giornate calde!

Uno snack sano che farà felice il vostro amico peloso.

Domande frequenti

Le pesche sono tossiche per i cani?

No, la polpa edibile delle pesche non è tossica per i cani. Tossico è il nocciolo all'interno, che deve essere sempre rimosso.

Posso dare al cane la pesca con la buccia?

Meglio di no. La buccia è ricca di pesticidi e sostanze chimiche potenzialmente dannose. È consigliabile sbucciare accuratamente la pesca prima di offrirla.

La pesca essiccata va bene per il cane?

Sì, a patto che non contenga zuccheri, dolcificanti o conservanti aggiunti. Verificate gli ingredienti sull'etichetta o preparate in casa pesche essiccate 100% naturali.

Il mio cane ha mangiato un nocciolo ma sta bene. Devo preoccuparmi?

Sì! I sintomi da avvelenamento possono manifestarsi anche a distanza di ore. Tenete il cane sotto osservazione per 24 ore ed intervenite al primo cambiamento.

Il succo di pesca è adatto ai cani?

No. Il succo di pesca, anche al 100% frutta, ha un contenuto di zuccheri e calorie troppo elevato per essere adatto ai cani. Meglio acqua fresca per dissetarsi!

Conclusioni

Le pesche sono una prelibatezza estiva che, offerta occasionalmente e con le dovute precauzioni, può essere condivisa anche con i nostri amici a quattro zampe.

Prima di tutto, assicuratevi di rimuovere nocciolo e buccia, potenziali fonti di pericolo. Quindi, dosate la polpa in base alla taglia del cane, come indicato dal veterinario.

Infine, monitorate attentamente la reazione dell'animale, interrompendo subito in caso di disturbi intestinali o altro.

Seguendo queste semplici regole, potrete godere insieme della bontà delle pesche senza rischi!

Uno snack appetitoso e benefico per la salute che farà felici tutti gli amanti dei cani e della frutta estiva.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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