Le migliori fonti proteiche per i cani

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani
Le migliori fonti proteiche per i cani

Gli amminoacidi essenziali sono quegli amminoacidi che il corpo di un cane non è in grado di sintetizzare, pertanto tali amminoacidi devono essere assunti con la dieta. Un cane quindi deve necessariamente consumare degli alimenti che contengono le proteine necessarie per fornire al suo organismo questi amminoacidi.

Scegliere delle fonti proteiche adatte non vuol dire semplicemente scegliere quelle fonti proteiche che saranno in grado di fornire al nostro cane gli amminoacidi essenziali che non è in grado di sintetizzare da solo. Per poter ritenere una certa fonte proteica adatta al nostro cane, ma più in generale a qualsiasi cane, questa dovrebbe presentare anche le seguenti caratteristiche:

  • Facile da digerire
  • Facilmente utilizzabile dall’organismo per svolgere riparazioni, ma anche per crescere e mantenersi in buona salute
  • Da un punto di vista della nutrigenomica, deve inviare i messaggi "giusti" all'epigenoma e quindi promuovere una corretta espressione genica, e non una scorretta espressione genica
  • Non deve contribuire all’insorgenza di una specifica sensibilità alimentare o di allergie alimentari, e di certo non deve contribuire ad aggravare situazioni simili preesistenti

Le migliori fonti di proteine per un cane

Le fonti proteiche presentano tutte le caratteristiche elencate sopra e che forniscono ad un cane gli amminoacidi essenziali di cui ha bisogno sono le fonti proteine migliori per un cane. Tali fonti proteiche sono elencate di seguito.

  • Uova
  • Prodotti caseari fatti con latte di capra o di pecora
  • Pesce selvatico catturato ed a basso contenuto di mercurio (ad esempio salmone selvatico catturato, merluzzo, sardine)
  • Carne proveniente da fonti che in genere non causano sensibilità alimentare o reazioni allergiche. Ad esempio il maiale, il tacchino, il coniglio e l’anatra (ce ne sono anche molte altre comunque)
  • Carne di organi proveniente da fonti che in genere non causano sensibilità alimentare o reazioni allergiche (vedi sopra)

Noterete che la maggior parte delle fonti proteiche più popolari non sono state riportate in questa lista! Infatti mais, soia e grano non sono presenti. Le proteine derivate dalle piante e dai cereali sono escluse perché l’organismo non è in grado di utilizzarle facilmente e generalmente non possono essere considerate delle fonti di amminoacidi essenziali complete.

Sono omessi anche il pollo e le carni bovine perché sono fonti proteiche molto diffuse nei prodotti alimentari e negli snack per cani pertanto è più probabile che causino sensibilità alimentare o reazioni allergiche.

Per tutti coloro che hanno un cane in casa e vogliono fare un passo avanti in questa direzione, sappiate che le fonti proteiche ideali sono quelle naturali, prive di antibiotici ed ormoni, allevate all’aperto o catturate in natura, non alterate (ad esempio non-OGM) o trattate minimamente, tali fonti proteiche sono sempre migliori rispetto ad altre fonti proteiche più "povere".

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

Ti è piaciuto questo articolo? Votalo adesso:

(votato da 29 persone con una media di 4.9 su 5.0)

Lascia un commento

Ci piacerebbe sapere cosa ne pensi. Sentiti libero di inviare un commento e partecipare alla discussione!

Leave this field empty