I gatti Siamesi possono essere di colore nero?

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Gatti - 1 commento
I gatti Siamesi possono essere di colore nero?

Il gatto Siamese è un gatto di origine orientale molto popolare, ha un gran numero di estimatori sia in Italia che nel resto del mondo, ed è famoso per la sua distintiva colorazione colourpoint che contrasta con il colore del resto del corpo, bianco o crema.

I colour points stessi si presentano in una serie di sfumature differenti, e questo si riflette sullo standard di razza del gatto Siamese, che con il tempo si è ampliato includendo nuove sfumature e varianti dei colour points. Non tutte le possibili combinazioni di colour points che si possono osservare in un gatto Siamese sono ufficialmente riconosciute da le associazioni feline, tuttavia - il colore originale del gatto Siamese era il Seal Point, e nel corso del tempo sono state accettate anche le varianti Blue Point, Lilac Point e Chocolate Point. Ora, i gatti Siamesi possono avere anche una colorazione Red Point, Tortie Point ed altre tipi di colour points - ma la cosa che accomuna tutti i gatti Siamesi resta comunque il fatto che tali gatti presentano dei points più scuri sulla coda, sul muso e sulle zampe, mentre il resto del loro corpo è di una colorazione più chiara.

La colorazione del corpo ed i points che caratterizzano il gatto Siamese sono da attribuire ad un gene particolare che determina la colorazione del pelo, il gene Himalayano, la combinazione dell’espressione di questo gene, che codifica per il colore nero, in associazione al parziale albinismo che caratterizza i gatti Siamesi, in ultima analisi, porta all'aspetto ed alla colorazione tipica di questa razza come noi la conosciamo oggi.

Detto questo, occasionalmente potreste sentir parlare di gatti Siamesi completamente neri, o di gatti di tipo Siamese con il mantello nero, e questo pone la questione se effettivamente un gatto Siamese, di razza e con un pedigree che lo certifica, possa avere o meno un mantello completamente di colore nero.

In questo articolo cercheremo di rispondere a questa domanda spiegando nel mentre anche come funziona a grandi linee l'ereditarietà dei geni che codificano per il colore del mantello nei gatti Siamesi. Continuate a leggere per saperne di più.

Il gene Himalayano

Come abbiamo accennato il gene Himalayano è il gene responsabile della colorazione colourpoint nel gatto Siamese, perché in questa razza felina, il gene Himalayano - che codifica per un enzima termosensibile responsabile del colore nero del mantello - è espresso in associazione ad un parziale albinismo. Questo porta ad una colorazione del corpo bianca o comunque molto chiara con dei colour points più scuri, infatti, i gatti Siamesi quando nascono sono bianchi, ed iniziano a sfoggiare i colour points solo con il tempo.

Questo avviene perché i points scuri del gatto Siamese sono evidenti solo nelle parti del corpo più fredde – letteralmente dato che l’espressione di questo gene viene attivata dalle basse temperature. Poiché i gattini nel grembo materno sono mantenuti ad una temperatura costante in tutto il corpo, quando nascono, risultano essere tutti bianchi.

Dato poi che la temperatura esterna è più variabile, naturalmente, il core del gatto - il corpo - è più caldo delle sue estremità – il muso, la coda e le zampe – che pertanto si scuriscono, nonostante il resto del corpo resti di colore chiaro.

Questo è il motivo per cui in una gatta di razza Siamese che viene sterilizzata, con conseguente rasatura del pelo ed incisione sul fianco (sterilizzazione con incisione laterale) piuttosto che sullo stomaco (sterilizzazione con incisione ventrale), quando il pelo ricresce, a livello dell’incisione, presenterà una sfumatura leggermente più scura rispetto al resto del corpo, perché quella sarà una zona più fredda!

Per poter ereditare il gene Himalayano, responsabile della colorazione colourpoint caratteristica dei gatti Siamesi, ogni gattino deve per forza di cose ereditare il gene da entrambi i genitori, non solo da uno dei due. Questo perché si tratta di un gene recessivo, che con il tempo ed il susseguirsi delle generazioni si sarebbe perso facilmente se non fosse stato per gli allevamenti selettivi, che hanno portato questo gene ad essere così noto e diffuso.

In termini di incroci tra gatti Siamesi ed altre razze feline che non portano il gene Himalayano, i risultati del colore del corpo ed il fatto che il gattino appena nato possa presentare o meno i colour points possono essere molto variabili. La probabilità che da un incrocio tra due razze feline nasca un gattino che ha ereditato la colorazione colourpoint può essere determinata grazie alle seguenti informazioni:

  • Se entrambi i genitori hanno il gene Himalayano, il gattino presenterà la colorazione colourpoint
  • Se nessuno dei genitori ha il gene, il gattino non presenterà la colorazione colourpoint (a meno che uno dei genitori coinvolti nell'incrocio non appartenga ad una razza differente e potenzialmente non presenti una colorazione colourpoint dovuta all'espressione di un gene differente)
  • Se uno dei due genitori ha il gene, ma l'altro no, il gattino non presenterà una colorazione colourpoint, ma potrà essere comunque considerato un portatore positivo del gene, per cui i suoi figli potrebbero ereditare tale gene.

Quindi, esiste in natura qualcosa di simile ad un gatto Siamese di colore nero?

Fondamentalmente, un gatto Siamese Seal Point dal punto di vista genetico è un gatto nero , anche se non si presenta, alla vista, di colore nero dato che in questi gatti vi è una parziale espressione degli alleli che danno un fenotipo albino. Il colore Seal Point in realtà è nero, anche se spesso sembra essere più marrone scuro, che nero puro.

Se vedete un gatto che presenta un mantello tutto nero, ma esteticamente sembra proprio un gatto Siamese, probabilmente state osservando un gatto Orientale, uno straordinario gatto di origini orientali e di grandi dimensioni che ha delle caratteristiche fisiche molto simili a quelle del gatto Siamese. Un'altra opzione è il gatto Havana, che presenta il gene codificante per il colore nero espresso ed ha pertanto una colorazione del mantello marrone scura o nera.

In definitiva, un gatto che è completamente di colore nero non può essere un gatto Siamese di razza e con un pedigree che lo certifica - ma in tutte le varie razze feline orientali è stato riscontrato che i geni che codificano per il colore del mantello sono geneticamente abbastanza vicini per cui i gatti appartenenti a queste razze avranno certamente un qualche antenato in comune!

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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1 Commento
  1. Andrea

    Molto interessante esautiva , grazie!
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