La genetica del colore del Gatto Siamese

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Gatti
La genetica del colore del Gatto Siamese

Il gatto Siamese è una delle razze più popolari in Italia e nel resto del mondo, che ha dato origine ad altre razze come il Bengal, il Tonkinese e molte altre.

Condividono anche una buona parte del loro corredo genetico con altre razze orientali, come il Birmano il gatto Himalayano e, infatti, il gene Himalayano è uno dei principali che determinano l'aspetto del gatto oltre al colore.

In questo articolo scopriremo la genetica del colore del gatto Siamese e il motivo del suo aspetto. Continuate a leggere per saperne di più.

Le basi dei geni e dei cromosomi

Geni e cromosomi sono spesso indicati come mattoni della vita e sono responsabili di quasi ogni tratto dell'aspetto di un gatto. I geni e i cromosomi sono ereditati dai genitori: i cromosomi sono a coppie, per cui ogni gatto ha diciannove coppie di cromosomi.

I cromosomi sono costituiti da geni e, ognuna delle diciannove coppie di cromosomi, consistono di un gene proveniente da ogni genitore. Ognuno di questi geni determina a sua volta una funzione o una serie di caratteristiche, così come il sesso del gatto, derivato da una coppia XX in caso di sesso femminile (il gatto eredita un gene X da entrambi i genitori nella coppia cromosomica) o XY in caso di sesso maschile (il gatto eredita un cromosoma X da un genitore e un cromosoma Y dall'altro).

Il gene Himalaiano

Quando si tratta del colore del gatto Siamese, il già menzionato gene Himalayano entra in gioco, a fianco dei tipici geni di colore presenti nei gatti. Il gene Himalaiano causa una mutazione di colore che porta a un parziale albinismo, cosa che non comporta necessariamente la nascita di un gatto albino.

L'albinismo parziale porta invece a un mutamento del colore reale all'interno del gene, ma questo gene risulta essere recessivo.

Recessivo significa che se viene ereditato un solo gene Himalayano (da un genitore, ma non dall'altro), il gatto non risulterà essere siamese, c'è bisogno di ereditare due copie del gene Himalayano, una da ciascun genitore.

Far accoppiare un gatto siamese con un gatto non siamese, significherà che solo una copia del gene Himalaiano sarà presente e la risultante non avrà completamente il tipico aspetto del siamese, né il colore, né la razza.

Il gene Himalaiano è responsabile di una parte significativa della presenza di gatti Siamesi, quando si tratta di colore, a causa degli effetti che ha sui geni del colore in termini di albinismo parziale. Il seal point dei gatti Siamesi, colore tradizionale e originale della razza prima che fossero riconosciute altre varianti, è in realtà nero su un livello genetico – ma la presenza del gene Himalaiano e l'effetto di diluizione che ha sui geni del colore del gatto, lo porta alla tipica tonalità di marrone scuro, ovvero il seal point.

Il gene Himalaiano può esprimersi nella razza in altri modi molto stereotipati, come per esempio con l'evidenza di uno strabismo, ma questo tratto è stato via via eliminato dalla razza.

I colori del gatto siamese

Il colore tradizionale della razza Siamese, e l'unico accettato, è il seal point, una colorazione marrone molto scura, come spiegato precedentemente, a causa dell'effetto del gene Himalayano sul gene del colore nero.

La variante successiva derivata da questo, è il chiocolate point, molto simile al seal point, tranne che per il fatto che anziché ereditare due geni neri dominati, uno per ogni genitore (espresso come BB), diluiti dal genere Himalaiano, il gatto eredita due geni neri minori (espresso come bb), che porta a un ulteriore alleggerimento del nero di base.

Il Siamese blue point riceve gli stessi geni neri minori bb come per il chocolate point, ma, essendo molto diluito il colore, si viene a dare al gatto un punto di colore grigio medio, che viene indicato come blu.

Infine, il lilac point del Siamese prevede un'ulteriore diluizione del gene nero e un alleggerimento ulteriore del grigio, fino ad arrivare alla tonalità lilla.

Altri varianti del colore del Siamese, non tutte riconosciute dalle organizzazioni di razza, sono semplici espressioni ulteriori degli stessi geni neri di base, influenzati dal gene Himalayano.

Perché i gatti Siamesi hanno punti di colore?

I cuccioli di Siamese nascono di un bianco puro, il punto di colore lo raggiungono una volta diventati più grandi. Il motivo è che i punti di colore reagiscono al calore - con una temperatura del corpo calda e costante, come è nel grembo materno, i punti di colore non si sviluppano.

Quando i cuccioli nascono, la temperatura esterna colpisce le estremità, come coda, zampe e musetto, mentre il busto del piccolo mantiene una temperatura costante, rimanendo di una colorazione molto pallida.

Le gatte Siamesi sterilizzate, spesso sviluppano una toppa di pelo più scura che ricresce sulla zona rasata per procedere con l'operazione: la rasatura del pelo significa che quell'area del corpo sarà più fredda finché il pelo non ricrescerà interamente.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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