Il mio gatto continua a star male dopo aver mangiato. A cosa è dovuto?

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Gatti
Il mio gatto continua a star male dopo aver mangiato. A cosa è dovuto?

Sfortunatamente, vomitare (e avere la nausea) è un sintomo aspecifico, poichè potrebbe essere causato da una varietà di disturbi differenti! In alcuni casi, il vomito è positivo, mentre altre volte può essere un sintomo potenzialmente pericoloso. Se il tuo gatto sta vomitando e non sai il perché, dovresti sempre farlo controllare da noi veterinari.

Nonostante ciò, facendoci un altro paio di domande, è possibile capire quali possono essere alcune cause.

Sei aggiornato riguardo il trattamento anti-vermi?

I parassiti intestinali sono una causa comune del vomito. Se il tuo gatto non è stato sverminato di recente, è sempre meglio eliminare i vermi con un buon sverminatore moderno. Ricordati, solo perché non vedi i vermi nelle feci non significa che non ci sono!

Il gatto ha peli lunghi?

Gatti dal pelo lungo sono più inclini alla formazione delle cosiddette “palle di pelo” (anche se qualsiasi gatto ne è soggetto). Ciò causa conati e vomito e potrebbe portare a costipazione o a blocchi intestinali. Spesso si possono vedere piccole palle di pelo nelle feci e nel vomito del gatto, inoltre anche mangiare induce il vomito se ci sono delle palle di pelo incastrate nello stomaco. Tuttavia, per fortuna spesso possono essere gestite con delle pastiglie lassative. Il tuo veterinario potrà consigliarti o prescriverti delle pastiglie adatte. In casi gravi, però, potrebbero essere necessari interventi chirurgici per rimuovere delle palle di pelo molto grandi che causano un’ostruzione nell’intestino.

Ogni quanto defecano?

Alcuni gatti sono più soggetti alla costipazione. Quando il cibo si stanzia nell’intestino, eventualmente possono essere indotti nausea e vomito. In alcuni casi potrebbe indicare una condizione denominata megacolon, in cui la parte finale dell’intestino si dilata e si indebolisce per cui non è capace di spingere le feci. In genere, però, un buon clistere sotto anestesia e qualche trattamento medico risolveranno il problema.

La dieta del gatto è cambiata di recente?

A differenza dei cani, i gatti raramente mangiano rifiuti, di conseguenza raramente si ammalano per questo motivo. A volte, comunque, un cambio nella dieta potrebbe causare un disturbo digerente. In genere il gatto si adatterà alla nuova dieta, ma ciò non accade sempre. A volte, infatti, possono sviluppare un’intolleranza verso certi cibi (ad esempio, la maggior parte dei gatti adulti non riesce a digerire il latte); in queste situazioni un cambiamento alimentare potrebbe essere di grande aiuto (ad esempio con l’alimentazione gastrointestinale o ipoallergenica).

È malato?

Vomitare può essere una reazione aspecifica a infezioni o ad altre malattie; se un gatto non sembra star bene o ha la febbre, il vomito è probabilmente un sintomo secondario di altre malattie. Fallo controllare il più presto possibile!

Sei sicuro che sia vomito?

Il gatto espelle dalla bocca cibo masticato dopo l’ingestione, ma ciò non implica necessariamente che corrisponda a vomito. I gatti possono anche rigurgitare, trattandosi di un processo differente. Per distinguere le due cose, ricordati di VABAN e RIPMUS (anche se non ti faremo un test!):

  • VABAN - Vomitare è un processo Attivo, in cui si espelle Bile e Acido in aggiunta al cibo, preceduto da Nausea.

  • RIPMUS – RIgurgitare è un processo Passivo in cui si espelle MUco e cibo Senza nausea.

Rigurgitare (processo in cui il cibo non raggiunge mai lo stomaco e fuoriesce semplicemente dalla bocca) suggerisce un problema nell’esofago, come la presenza di un corpo estraneo (poco probabile se si tratta di un problema a lungo andare), la perdita della funzione muscolare, o un diverticolo (dove si forma una sacca dell’esofago).

Vomitare, d’altro canto, può essere dovuta ad una grande varietà di problemi intestinali o condizioni sistemiche.

Il gatto mostra altri sintomi?

Questo è molto importante. Molte delle condizioni che portano al vomito causano anche altri sintomi. Per esempio...

Diarrea: suggerisce un problema intestinale, come la Malattia Infiammatoria Cronica Intestinale (MICI, in cui è presente una risposta immunitaria eccessiva nell’intestino che lo danneggia, è malattia comune ai gatti). Un’altra possibilità è l’Insufficienza Pancreatica Esocrina (IPE, in cui il pancreas non produce abbastanza enzimi digestivi, disturbo raro nei gatti, ma accade occasionalmente). Alcuni problemi di alimentazione e infezioni dell’intestino (dovute ad esempio alla salmonella) possono anche causare diarrea.

Approfondimenti:

Cambiamento nella sete: può indicare insufficienza renale. Questa è molto comune nei gatti adulti e anziani e i sintomi sono: aumento della sete, incremento nella minzione e perdita di peso così come vomito ed alito cattivo. È molto importante contattare lo specialista non appena si notano tali sintomi. Lo staff medico può monitorare e controllare i tuoi animali domestici, tranquillizzandoti attraverso una consulenza specialistica.

Cambio nell’appetito e nei livelli di attività possono suggerire una tiroide iperattiva (ipertiroidismo). Ciò corrisponde ad un grave squilibrio ormonale, in genere di gatti più anziani, causando un grande appetito, perdita di peso e spesso iperattività e variazioni nel comportamento. I gatti con questa condizione sono anche proni al vomito, anche se il motivo non è chiaro. Se non trattato può risultare fatale, ma sono disponibili trattamenti medici e chirurgici efficaci.

Perdita di peso: è un segnale di qualche malattia grave, come un’insufficienza renale, ipertiroidismo o un tumore intestinale. Un cancro della parete intestinale denominato linfoma alimentario è relativamente comune nei felini, ma al giorno d’oggi esistono delle opzioni di trattamento. Altri tumori nell’addome possono premere sull’intestino o sullo stomaco, inducendo il vomito. Occasionalmente, una malattia grave intestinale può compromettere la digestione, comportando una perdita di peso.

Ci sono svariate altre condizioni che potrebbero indurre solo il vomito intermittente senza altri sintomi. Ad esempio, alcuni studi suggeriscono che il 45% di gatti apparentemente in salute soffre di pancreatite cronica! Questo disturbo potrebbe non provocare alcun altro sintomo, ma potrebbe evolversi in malattie più gravi o in altri disturbi pancreatici (come IPE) se non sono diagnosticati o trattati.

Quindi cosa dovrei fare?

In conclusione, se il tuo gatto sta vomitando e le misure semplici (come ad esempio la sverminazione) non risolvono il problema o se sussistono altri sintomi, dovresti farlo controllare da un veterinario. Molte di queste malattie possono essere trattate o tenute sotto controllo in modo efficace, ma prima sono diagnosticate, più facile sarà la prognosi!

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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