Perché i gatti “cinguettano” agli uccelli?

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Gatti - 1 commento
Perché i gatti “cinguettano” agli uccelli?

Il vostro felino sta guardando fuori dalla finestra. È leggermente accovacciato, ha il corpo in tensione e la sua attenzione è concentrata completamente su un uccello, uno scoiattolo, o un qualche altro tipo di preda. La sua mandibola è leggermente aperta, ed improvvisamente inizia a farla vibrare velocemente emettendo una specie di miagolio o brontolio. Sembra quasi che stia cinguettando come lo stesso uccello.

È affascinante osservare il proprio gatto mentre fa questo, ma allo stesso tempo immagino vi chiediate se c’è qualcosa che non va in lui. Sarà malato? Starà cercando di comunicare qualcosa?

Non vi preoccupate! Questo “cinguettio” felino è un comportamento assolutamente normale, ma esistono diverse ipotesi al riguardo. Di seguito troverete diverse teorie che alcuni esperti hanno elaborato per spiegare perché i gatti “sussurrano” agli uccelli.

Il “brontolio” felino è un comportamento da predatore?

Si ritiene che il brontolio che alcuni gatti producono quando vedono un uccello sia un istinto innato legato al modo in cui felini, di piccola o grande taglia, si preparano ad uccidere la loro preda. Più velocemente il gatto uccide la propria preda, meno rischi corre di rimanere ferito durante l’attacco.

Il “morso assassino” o “morso letale” avviene dopo che il gatto balza sulla preda e l’afferra saldamente con le sue potenti zampe anteriori. Il gatto morde la sua preda sulla nuca e scuote velocemente la mandibola in modo che i suoi denti possano infilzarsi tra le vertebre della vittima e recidere la spina dorsale, assicurando un finale rapido e zero possibilità di resistenza.

E se il “brontolio” dei gatti fosse un segnale di frustrazione?

Alcune persone ritengono che il particolare suono che il gatto produce quando sta osservando un uccello sia dovuto alla frustrazione provata per non essere in grado di conquistare la preda. Il vostro gatto potrebbe in questo modo dare sfogo all’estrema irritazione che prova per non essere in grado di liberare i suoi istinti di cacciatore pur avendo la preda a così poca distanza.

Magari il “cinguettio” è un gesto di eccitazione

È possibile che gli strani miagoli siano strettamente legati al grado di eccitazione. Il vostro gatto potrebbe sentire tanto piacere e desiderio al vedere un amico piumato nelle vicinanze da non poter evitar di produrre questi speciali gargarismi.

In fin dei conti potrebbe essere semplicemente il comportamento di un predatore

Gli scienziati hanno potuto osservare che i gatti che vivono allo stato brado imitano i versi delle scimmie. Questo li ha portati a chiedersi se i gatti domestici provino ad imitare i cinguettii degli uccelli per cercare di trarli in inganno. Un uccello rassicurato dalla presenza di un suo simile non volerebbe via. Produrre dei suoni simili a quelli che le loro prede emettono potrebbe aiutare i gatti ad avvicinarsi molto al loro obiettivo prima di sferrare l’attacco decisivo.

Che si sappia o no la ragione per cui i gatti “cinguettano” agli uccelli, rimane il fatto che hanno un aspetto molto tenero quando lo fanno.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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1 Commento
  1. Carmen

    Molto interessante e sembra fondato su argomenti scientifici
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