La dissenteria nei gatti: Cause, sintomi e terapie specifiche

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Gatti
La dissenteria nei gatti: Cause, sintomi e terapie specifiche

Allo stato ottimale, le feci sono marroni e solide, se invece un gatto è affetto da dissenteria la loro consistenza cambia e diventano liquide e mollicce, addirittura acquose. Anche il colore può variare fino ad essere più chiaro o più scuro del normale.

Vi possono essere altri sintomi, come la presenza di sangue o muco nelle feci, un quantitativo maggiore del solito di escrementi, alcuni gatti possono anche essere affetti da vomito, perdita di appetito e letargia.

Nel caso in cui si dovessero verificare casi di diarrea grave (anche accompagnata da altri sintomi) per più di due giorni è meglio richiedere un consulto veterinario. Il sangue nelle feci può allarmarti un po’, ma a meno che non sia in grandi quantità non c’è nulla da temere, in ogni caso parlane con il tuo veterinario.

So che non è affatto piacevole, ma in questo lasso di tempo fai attenzione a come si comporta il tuo gatto e controlla la frequenza, la natura e lo stato delle sue feci, se è presente del sangue o del muco in modo da per dare un quadro completo al veterinario e scoprirne il prima possibile l’origine.

Cause della dissenteria

La dissenteria può essere causata sia da un diretto disturbo del tratto intestinale (e quindi un disturbo di tipo primario), ma anche da un disturbo che colpisce un altro organo (come ad esempio il fegato o i reni) (malattie sistemiche) e che poi protrae il problema fino all’intestino. Tuttavia la maggior parte dei casi di dissenteria è causato dal disturbo di tipo primario.

Molti casi sono piuttosto leggeri e isolati (durano un paio di giorni) e si risolvono automaticamente, quindi la causa non viene neanche riscontrata. In altri, invece, specialmente quando non dura solo un paio di giorni, è appropriato fare delle analisi per scoprirne l’origine e procedere con la cura più appropriata.

Tra le cause più comuni che provocano la dissenteria vi sono:

  • Alimentazione – un improvviso cambiamento alimentare o l’introduzione di un nuovo cibo (anche dovuto alla caccia) è una delle cause più comuni di dissenteria leggera e in genere passa una volta che l’intestino si è abituato al nuovo cibo. Ovviamente questo accade spesso ai gattini più piccoli che devono ancora abituarsi a tutti gli alimenti nuovi, o quando gli si da del cibo non adatto a lui e anche quando gliene si da troppo! Ma anche i gatti più anziani possono esserne colpiti, specialmente se si cibano ci carne avariata (come spesso accade ai mici che sono abituati a mangiare cibo per strada). Mentre altri gatti semplicemente non sono in grado di digerire alcuni alimenti e il problema persisterà finche non verrà loro cambiata la dieta - per esempio molti sono intolleranti al lattosio presente nel latte.

  • Infezioni – molti agenti patogeni causano la dissenteria, come ad esempio i virus (i quali provocano spesso una diarrea leggera e temporanea, ma altri come il Parvovirus e il  virus della leucemia felina possono provocare pericoli mortali), i batteri (come la Salmonella e il Campylobacter) e i parassiti (come la Giardia, la Tritrichomonas e i coccidi). Gli agenti patogeni sono contagiosi e sono più frequenti nei mici più giovani.

  • Allergie alimentari – sebbene non accada di frequente, alcuni gatti possono sviluppare un’allergia (ipersensibilità) a qualche proprietà presente negli alimenti (in genere sono le proteine). Al contrario di quanto si pensi, questo accade con gli alimenti che il gatto mangia più frequentemente e non con quelli inseriti improvvisamente nella sua dieta.

  • Infiammazioni intestinali – una serie di disturbi dovuti ad una diarrea cronica persistente o intermittente accompagnata anche da vomito. In genere colpiscono le paresti dell’intestino.

  • Tumori intestinali – più frequenti nei gatti più anziani. I più comuni sono il linfoma e l’adenocarcinoma. Entrambi possono incidere sul normale assorbimento del cibo e causare un’ostruzione dell’intestino.

  • Polipi e noduli benigni – sebbene sia piuttosto insolito, i polipi e i noduli benigni possono causare disturbi che causano una parziale e graduale ostruzione del cibo nell’intestino.

  • Insufficienza pancreatica – è molto comune nei cani, ma piuttosto rara nei gatti. In ogni caso grazie al pancreas vengono prodotti degli enzimi fondamentali per la digestione e quando questi non vengono prodotti (quando si verifica l’insufficienza pancreatica)si verifica la diarrea.

  • Mancanza di vitamina B12 – ebbene la mancanza di vitamina B12 (la Cobalamina) e la dissenteria cronica sono strettamente legate tra loro e ad alcuni gatti sarà necessario procedere con una terapia a base di questa vitamina per guarire.

  • Malattie sistemiche - le abbiamo già accennate affermando che in genere sono i disturbi di tipo primario a causare la dissenteria, tuttavia tra esse ve ne sono alcune che causano diarrea, come: ipertiroidismo (quando la ghiandola tiroidea è fin troppo attiva) e le malattie che colpiscono il fegato e i reni.

Sintomi della dissenteria

La gravità di questa condizione varia di gatto in gatto a seconda della causa scatenante. Inoltre anche la parte dell’intestino colpita ha un certo peso, per esempio se viene colpito l’intestino crasso (il colon) si possono verificare sforzi e aumento di frequenza nella defecazione e anche la presenza di muco o sangue nelle feci.

Se il gatto non possiede una lettiera può essere piuttosto complicato verificare le condizioni delle loro feci, ma in compenso vi saranno altri sintomi più evidenti, come ad esempio la perdita di peso. Nei casi più gravi anche i mici abituati a farla fuori di casa potranno non riuscire a contenersi e sarà possibile trovare qualche perdita in casa oppure noterete che avrà il pelo vicino alla coda sporco.

Esame diagnostico

Prima di stabilire quali test è necessario fare, il tuo veterinario farà un’analisi preliminare al tuo gatto e ti farà delle domande circa la sua condizione. Uno dei problemi fondamentali è che possono essere davvero tante le cause scatenanti e quindi potrebbero essere diversi gli esami da fare.

Se la dissenteria si è sviluppata di recente, è leggera ed il gatto sembra arzillo e vigile, il tuo veterinario potrebbe semplicemente suggerirti una cura sintomatica per vedere se il problema si risolve facilmente. Nel causo in cui la diarrea fosse più seria potrebbero essere necessari esami più specifici che il medico effettuerà in maniera logica e ben organizzata. Tra le ricerche che il tuo veterinario intraprenderà vi potrebbero essere:

  • Cambiamenti alimentari (vedi la voce “terapia”).

  • Analisi del sangue e delle urine per escludere malattie sistemiche oppure insufficienza pancreatica o mancanza di vitamina B12.

  • Analisi delle feci – per verificare la presenza di parassiti e di batteri nocivi (in genere si utilizzano tre campioni di feci per delle analisi più accurate).

  • Radiografie e ecografie – per esaminare il tratto gastrointestinale e verificare eventuali anomalie fisiche.

  • Endoscopia – dopo avere effettuato un’anestesia, una piccola telecamera viene inserita in una cavità (che può essere sia la bocca che il retto) e giunge sino all’intestino per poter raccogliere dati ed effettuare una biopsia. Questo esame è estremamente utile soprattutto in caso di sospetto di tumori, polipi o infiammazioni intestinali.

  • Indagine esplorativa – talvolta viene effettuata in alternativa all’endoscopia o in caso quest’ultima non avesse fornito una risposta sufficiente. Permette un’adeguata verifica non solo del tratto intestinale, ma anche degli altri organi (come il pancreas e il fegato) e inoltre permette di ottenere una biopsia da diverse parti dell’intestino.

Terapia

Si può agire sia con una terapia specifica che di supporto. La maggior parte dei casi moderati o gravi avranno bisogno di una terapia di supporto, i trattamenti specifici vengono effettuati solo dopo aver compreso la causa scatenante della dissenteria per poterla affrontare direttamente.

Terapia di supporto

Viene applicata a tutti i casi persistenti di dissenteria e include:

  • Far riposare l’intestino – in caso di diarrea acuta (ovvero improvvisa e avvenuta di recente) un semplice periodo di digiuno di massimo 24 ore può aiutare. Ma è meglio attuare questo metodo con discrezione ed è vietato superare il giorno di digiuno o il gatto sarà denutrito.

  • Terapia alimentare - passare ad una dieta più leggera e digeribile è un ottimo modo per affrontare la dissenteria indipendentemente dalla causa sottostante. Del pollo o del pesce cucinato da te (e non già pronto) accompagnato da del riso in bianco è un rimedio eccellente se usato per tempi brevi, se invece i tempi sono più lunghi bisogna parlare con il proprio veterinario e stabilire un preciso piano alimentare. Inoltre in questo modo sarai in grado di sapere se il tuo gatto soffre di qualche intolleranza alimentare.

  • Probiotici – sono organismi vivi reperibili dal cibo. Talvolta aiutano a gestire i casi di dissenteria, tuttavia non sono sempre indicati. Alcuni probiotici sono stati ideati specificamente per cani e gatti.

  • Somministrazione di fluidi – nei casi più gravi di dissenteria vi è il rischio di disidratazione, per cui bisogna prestare attenzione all’assunzione di liquidi e il tuo veterinario potrebbe suggerirti di spronare il tuo gatto a bere non della semplice acqua, bensì una soluzione che gli fornisca tutte le sostanze che rischia di perdere.

Terapia specifica

Come abbiamo già detto questo tipo di terapia varia a seconda della causa che ha scatenato la dissenteria, ma tra i trattamenti vi sono:

  • Farmaci antiparassitari e antibatterici - una volta identificati gli agenti patogeni si può procedere con specifici farmaci per eliminarli. In ogni caso è vietato usare deliberatamente degli antibiotici in quanto possono far persistere la dissenteria e interferire con gli altri farmaci più idonei per questa terapia, inoltre gli antibiotici potrebbero anche rafforzare le difese dei batteri.

  • Farmaci antinfiammatori e immunosoppressori – vengono usati spesso per occuparsi delle infiammazioni del tratto intestinale.

  • Farmaci antitumorali e interventi – per occuparsi della neoplasia.

  • Vitamina B12 – se viene diagnosticata una carenza di Vitamina B12 potrebbe essere necessario ricorrere a delle iniezioni settimanali della suddetta vitamina.

Prognosi

Questa dipende dalla causa della dissenteria – le condizioni che possono essere curate con un cambiamento alimentare o dei semplici farmaci conducono ad una prognosi positiva e si risolveranno completamente con un’appropriata terapia. Altri casi invece richiederanno una cura costante.

Diagnosticare il prima possibile la causa di una persistente dissenteria aiuterà a prevenire qualsiasi problema al fegato che potrebbe risultare irreversibile se si agisce troppo tardi.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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