Come minimizzare le possibilità che il vostro cane soffra di torsione gastrica

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani - 1 commento
Come minimizzare le possibilità che il vostro cane soffra di torsione gastrica

La torsione gastrica nei cani è tecnicamente detta dilatazione gastrica. È un problema abbastanza serio che è veloce all’esordio e spesso arriva senza sintomi. Richiede l’immediata attenzione del veterinario per dare al vostro cane una possibilità di sopravvivenza.

Tutti i proprietari di cani dovrebbero stare attenti ai sintomi ed essere preparati ad agire velocemente al primo sospetto; particolare attenzione dovrebbero avere i proprietari di razze ad alto rischio di sviluppo di questo problema.

Visto che la dilatazione gastrica non può sempre essere prevenuta e non è specifica di una sola specie, ci sono alcuni passi da compiere per ridurre le possibilità che il vostro cane si ammali, restando sempre attenti ai sintomi. In questo articolo vedremo come potrete seguire alcuni passi per minimizzare i rischi.

Che cos’è la dilatazione gastrica?

È una condizione che si sviluppa quando lo stomaco del cane si riempie di gas pericoloso, facendolo diventare teso e disteso al punto da stringere l’entrata e l’uscita dello stomaco senza far più passare questo gas. La dilatazione gastrica è la progressione di una condizione che causa il capovolgimento dello stomaco su se stesso a causa del volume di gas presente, provocando una torsione dello stomaco che chiude completamente l’entrata e l’uscita senza permettergli di raddrizzarsi normalmente.

È richiesto un immediato intervento chirurgico per disperdere il gas e riaprire le entrate dello stomaco, e anche per correggere il capovolgimento nell’eventuale caso in cui si presenti. Senza un intervento chirurgico la dilatazione gastrica è fatale e può portare alla morte in poco tempo, diventando anche dolorosa e fastidiosa per il cane.

Minimizzare i fattori di rischio

Non c’è alcuna formula che possa prevenire questo problema e le cause della condizione non sono ancora del tutto chiare, di conseguenza neanche i fattori di rischio. In ogni caso, col tempo, sono state fatte alcune osservazioni sul problema e sono stati identificati alcuni fattori di rischio che possono essere evitati per diminuire le possibilità che il cane ne soffra.

Problemi dentali

Se il vostro cane ha problemi dentali che gli portano dolore mordendo e masticando, cercherà di evitare il problema ingoiando il cibo intero anziché masticarlo. Questo può portare a un accumulo di gas nello stomaco perché il cibo non ha iniziato il processo di digestione in bocca, come invece avrebbe dovuto fare.

Fate controllare i denti del vostro cane dal veterinario e assicuratevi che non senta fastidi e non ingoi il cibo intero.

Approfondimenti:

Mangiare troppo velocemente

Se il vostro cane si tuffa sul cibo e lo mangia in un batter d’occhio, si trova in una condizione in cui rischia che il cibo non venga digerito in maniera adeguata e può avere problemi di indigestione e dilatazione gastrica. Probabilmente, il cane mangia velocemente perché vuole proteggere il cibo da altri cani in casa oppure perché nel passato ha avuto paura che il cibo gli venisse tolto prima di finirlo.

Cercate di capire se ci sono problemi sottostanti e provate a rallentare il vostro cane quando mangia mettendo nella ciotola un ostacolo (come una palla).

Mangiare troppo in una volta

Molti cani mangiano due volte al giorno, ma in alcuni casi mangiano una volta sola con un grande pasto. Nutrire il proprio cane solo una volta al giorno è una cattiva idea per molti motivi, tra cui il fatto che mangiare una quantità di cibo che basti per 24 ore può causare disturbi digestivi e la dilatazione gastrica. Date da mangiare al cane almeno 2 volte al giorno, oppure 3 volte per minimizzare i rischi.

Mangiare o bere subito prima o dopo un esercizio

Tutto ciò che porta problemi digestivi può causare la dilatazione gastrica, come ad esempio portare il cane a fare una passeggiata subito dopo aver mangiato, o dargli da mangiare subito dopo essere tornati e loro sono ancora iperattivi. Assicuratevi che il cane digerisca il cibo adeguatamente prima di fare esercizio e non dategli da mangiare dopo una passeggiata finché non si calma.

Assicuratevi che il cane abbia libero accesso all’acqua per non disidratarsi. Riempire lo stomaco d’acqua o bere tantissimo in poco tempo può aumentare i rischi di dilatazione gastrica.

Mangiare troppo in alto

Fino a qualche anno fa, veniva consigliato ai proprietari di nutrire il proprio cane con le ciotole all’altezza della testa, in modo da non far abbassare il cane e diminuire i rischi di dilatazione gastrica. In realtà è stato scoperto che nutrire il cane in questo modo può aumentare i rischi di dilatazione intestinale, perciò nutrite il cane poggiando le ciotole a terra.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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1 Commento
  1. Patrizia

    Ho un pastore tedesco nato in aprile 2012...ho il terrore della dilatazione...fa lunghe passeggiate...prima di dargli da mangiare aspetto sempre un oretta poi dopo mangiato...due ore ..x la passeggiata..alcuni mi dicono...la ciotola x terra..altri rialzata lui spesso mangia sdraiato
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