Cambiare l'alimentazione del cane interromperà il prurito?

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani - 3 commenti
Cambiare l'alimentazione del cane interromperà il prurito?

E' frustrante quando un cane sviluppa un problema alla pelle che gli procura prurito, portandolo a grattarsi fino a farsi male. Nonostante il cibo possa essere l'innesco per lo sviluppo di un'allergia, non è detto che questo sia il caso con il proprio cane. Cambiare la dieta, essenzialmente, potrebbe non risolvere il problema anche se si sceglie un alimento descritto come studiato per migliorare il manto e la pelle o ipoallergenico.

Il cibo non sempre è la miccia

E' sbagliato pensare che il cibo sia il responsabile principale dei disturbi della pelle nei cani e negli animali domestici. Inoltre, i cibi che si presentano come formulati specificatamente per migliorare i disturbi della pelle o la bellezza del pelo, non sono sempre così efficaci.

Cause principali di problemi della pelle nei cani

Degli studi condotti negli Stati Uniti hanno dimostrato che la principale causa delle malattie della pelle del cane è causata da parassiti, in particolare dalle pulci. Al secondo posto si trovano elementi ambientali come:

  • Erba, piante e pollini
  • Acari della polvere
  • Microrganismi
  • Insetti
  • Spore fungine

Il cibo è all'ultimo posto come causa per le malattie della pelle nei cani, responsabile tra l'8% e il 12% dei casi, anche se molti veterinari lo pongono come causa scatenante nel 25% dei casi. Tuttavia, la cifra è molto inferiore rispetto a quanto si potrebbe pensare.

Reazioni cutanee causate dal cibo

I proprietari spesso pensano che il proprio cane sia affetto da una malattia della pelle perché hanno sviluppato delle reazioni cutanee causate dal cibo. Tuttavia non sempre è così, dato che molti nutrizionisti incolpano le informazioni inesatte che si trovano su internet e che procurano allarmismi. È molto più facile, comunque, cambiare l'alimentazione del cane piuttosto che sottoporlo a un esame dermatologico dal veterinario, per capire cosa ci sia di sbagliato. Il guaio è identificare il cibo che è la causa della reazione, ciò richiede molto tempo e non sempre c'è una certezza massima. I proprietari ritengono che i veterinari non sono abbastanza ferrati sulle esigenze nutrizionali dei cani per fare una valutazione corretta.

I risultati dello studio

Lo studio è stato condotto da nutrizionisti veterinari presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Tufts, Massachusetts, e ha dimostrato che molte delle affermazioni dei produttori di cibi per animali non hanno fondamento. Molti degli alimenti per animali, hanno scoperto i ricercatori, pur dichiarando di essere benefici per la pelle e per il manto, contenevano in realtà ingredienti noti per essere causa di molti disturbi della pelle causati da reazioni cutanee dovute al cibo. I principali alimenti scatenanti sono:

Alcuni degli ingredienti più comuni che si possono trovare negli alimenti per cani, che pretendono di migliorare la qualità della pelle e del manto, contengono proteine provenienti da uova e pollo. Inoltre il cibo viene spesso gonfiato con altri ingredienti come patate, avena e riso, una fonte di carboidrati.

Molti dei grandi marchi mettono anche molta enfasi nel sottolineare che le proprie ricette non contengono mais, che in realtà non è si è mai dimostrato una causa scatenante per qualsiasi tipo di malattia della pelle nei cani né dai nutrizionisti né dai veterinari.

Altri ingredienti nel cibo per cani considerati validi alleati della cura della pelle e del manto, ma che i ricercatori non hanno confermato, sono:

  • Grassi essenziali
  • Omega-3
  • Omega-6

Calorie nutrizionali – i cani hanno bisogno del giusto apporto calorico per soddisfare le proprie esigenze nutrizionali quotidiane. Tuttavia, i ricercatori hanno notato che i livelli riscontrati nel cibo per animali non soddisfaceva questo aspetto.

Conclusione

Se c'è il sospetto che il proprio cane abbia una malattia della pelle, anziché limitarsi a cambiare la dieta orientandosi verso del cibo ipoallergenico, è molto meglio portarlo subito dal veterinario per un esame approfondito. Il veterinario potrà indirizzarvi verso un dermatologo veterinario per determinare con esattezza quale sia la causa scatenante. C'è un po' di confusione sulle motivazioni che scatenano disturbi nella pelle del cane, dato che possono essere procurati da molti cibi, ma in verità altre ragioni per la condizione sono comunque da valutare. Il veterinario e il dermatologo potrebbero raccomandarvi di nutrire il vostro cane con preparazioni fatte in casa finché non ci sarà una diagnosi corretta che, una volta scoperta, potrà essere trattata con le giuste cure.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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3 Commenti
  1. Mattie

    Ottimo articolo. Grazie!
  2. ombretta petruzzelli

    Spiegato molto bene grazie
  3. Lia

    Il mio cane, una bella barboncina nana di 2 anni, si gratta troppo.il veterinario dice che fare analisi su allergie costa troppo e nn danno risultati molto attendibili. Cambiando cibo, usando quello x cani sensibili, nn si è ottenuto granché. Proverò i rimedi naturali e speriamo bene grazie
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