Il pesce nella dieta del cane: guida completa su benefici e rischi

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani
Il pesce nella dieta del cane: guida completa su benefici e rischi

Il pesce è un ingrediente sempre più utilizzato nei mangimi industriali e nelle diete casalinghe per cani. Ma possiamo dare qualsiasi tipo di pesce in sicurezza ai nostri amici a quattro zampe? In questo articolo risponderemo a tutte le domande sull'introduzione del pesce nella dieta del cane, fornendo una guida completa su benefici, rischi e modalità consigliate per la somministrazione.

Per chi ha fretta:

  • Il pesce è un ottimo alimento per i cani e apporta numerosi benefici come proteine nobili, omega 3, supporto al sistema immunitario.
  • È consigliabile scegliere pesci magri come merluzzo, nasello, palombo e pesci azzurri come sardine, alici, sgombro.
  • Il tonno e altri pesci di grossa taglia possono contenere elevate quantità di mercurio dannoso.
  • Il pesce deve essere fresco, cotto e privo di lische e spine che possono causare danni.
  • Va introdotto gradualmente nella dieta ed osservata la tolleranza del cane.
  • Può sostituire fonti proteiche come carne e pollo in caso di allergie.

I cani possono mangiare il pesce?

La risposta è assolutamente sì. Il pesce è un alimento perfettamente tollerato dalla maggior parte dei cani e costituisce una valida fonte proteica alternativa a carne, pollame e uova.

Rispetto a queste fonti tradizionali presenta alcuni vantaggi:

  • Apporta proteine nobili facilmente digeribili
  • Contiene grassi omega 3 benefici
  • Può sostituire altre proteine in caso di allergie
  • Ha un sapore gradito che stimola l'appetito di cani schizzinosi

Pertanto, a meno che non sussistano particolari allergie o intolleranze, il pesce può costituire una valida integrazione o alternativa nella dieta del cane. È consigliabile introdurlo gradualmente, partendo da piccole quantità, per valutare l'eventuale insorgenza di problemi digestivi.

Quali pesci possono mangiare i cani?

Non tutti i pesci sono uguali quando si tratta di alimentazione canina. Alcune specie sono più indicate, mentre altre meno adatte o addirittura sconsigliate. Vediamo una classificazione:

Pesci magri consigliati

Sono pesci con un basso contenuto di grassi come:

  • Merluzzo
  • Nasello
  • Platessa
  • Palombo

Indicati per cani con problemi digestivi o sovrappeso.

Pesci grassi consigliati

Contengono elevate quantità di grassi omega 3. Tra questi:

  • Sgombro
  • Aringa
  • Alice
  • Sardine

Ottimi per il mantenimento di cute, pelo e salute cardiovascolare.

Pesce crudo: meglio evitare

Alcuni proprietari potrebbero essere tentati di offrire pesce crudo al proprio cane, ad esempio sushi o carpacci. Tuttavia, il pesce crudo può comportare gravi rischi per la salute del cane, legati alla possibile presenza di parassiti.

I parassiti più comuni che si possono contrarre con il consumo di pesce crudo o non cotto adeguatamente sono:

  • Anisakis: piccoli vermi che possono attaccarsi alla parete intestinale e penetrare nei tessuti. Possono causare infiammazioni, occlusioni o perforazioni.

  • Opistorchiasi: anch'esso un parassita che si localizza nel fegato e dotti biliari. È associato a infiammazioni epatiche e itterizia.

  • Diphyllobothrium: tenia marina che può raggiungere diversi metri di lunghezza nell'intestino. Causa diarrea e dolori addominali.

  • Cestodi: altre tipologie di vermi intestinali flatulenti che prosperano con il consumo di pesce crudo.

Per questi motivi, è assolutamente sconsigliato alimentare il cane con pesce non cotto adeguatamente. La cottura a temperature superiori ai 60°C uccide i parassiti rendendo l'alimento sicuro. Quindi prima di offrire pesce al cane, cuocerlo sempre accuratamente.

Quali sono i benefici del pesce per i cani?

L'assunzione moderata di pesce nella dieta apporta importanti vantaggi per la salute del cane:

  • Proteine di elevato valore biologico: facile digestione e assimilazione.
  • Acidi grassi omega 3: supporto di cute, pelo, cervello, vista e cuore.
  • Vitamine e sali minerali: rafforzano il sistema immunitario.
  • Alternativa per allergici: evitando fonti proteiche problematiche.
  • Supporto articolare e antiinfiammatorio: allevia artriti e patologie croniche.
  • Regolarità intestinale: previene stipsi ed episodi di diarrea.
  • Cute e pelo sani: dona lucentezza e morbidezza al mantello.

Pesce fresco o cibo industriale per cani?

Il pesce destinato all'alimentazione del cane dovrebbe idealmente essere fresco, di ottima qualità, privo di lische e servito cotto. Tuttavia richiede tempo per l'approvvigionamento, la pulizia e la cottura.

Un'alternativa pratica e sicura sono quindi i croccantini specifici per cani a base di pesce, che presentano i seguenti vantaggi:

  • Bilanciamento garantito di nutrienti
  • Praticità di utilizzo e conservazione
  • Assenza di rischio di lische o parassiti
  • Ideali per cani con esigenze specifiche (cuccioli, anziani, sterilizzati)

Quando si acquistano croccantini al pesce è bene controllare che siano Made in Italy, con ingredienti naturali di qualità).

Come dare il pesce in sicurezza al cane?

Per assicurare che l'assunzione di pesce sia una fonte di benessere e non rischi per il cane, è opportuno seguire alcune precauzioni:

  • Scegliere specie magre e azzurre a basso contenuto di mercurio
  • Acquistare pesce freschissimo da fonti affidabili
  • Eliminare accuratamente tutte le lische
  • Cuocere accuratamente il pesce senza aggiunta di condimenti
  • Somministrare porzioni ridotte per valutare la tolleranza
  • Non eccedere con le quantità per evitare aumento di peso
  • Conservare correttamente gli avanzi in frigorifero o congelatore

Inizialmente limitarsi a piccole quantità come premio o integrazione del pasto abituale. Interrompere immediatamente in caso di vomito o diarrea e consultare il veterinario.

Pesce per cani cuccioli e in gravidanza/allattamento

Il pesce può costituire un'ottima fonte nutrizionale anche per cani cuccioli e femmine in gestazione o allattamento, tuttavia richiede alcune accortezze:

  • Cuccioli: optare per filetti di pesce magro, ben cotto e privo di lische. Lo si può frullare con il resto della pappa.
  • Gravidanza: incrementare le quantità per far fronte al fabbisogno proteico. Preferire pesci azzurri piccoli.
  • Allattamento: il pesce contribuisce al corretto sviluppo dei cuccioli. Scegliere cotture al vapore.

In tutti i casi è importante che il pesce sia freschissimo e la razione giornaliera vada suddivisa in pasti più piccoli e frequenti.

Pesce in scatola per cani: è una buona idea?

Il tonno e il salmone in scatola rappresentano un'alternativa pratica per integrare la dieta del cane con il pesce. Tuttavia è importante scegliere con attenzione:

  • Evitare conserve con elevato contenuto di sale o olio
  • Verificare assenza di aggiunta di cipolla, aglio, spezie irritanti
  • Offrire in quantità moderate come premio salutare

Il tonno in scatola può costituire un'alternativa appetitosa e pratica per arricchire la dieta del cane, tuttavia è bene non eccedere nelle quantità e frequenza per evitare aumento eccessivo di peso.

Pesce nelle diete per patologie specifiche

La presenza di pesce nella dieta può portare benefici anche a cani con particolari condizioni patologiche. Vediamo come adattare l'alimentazione con il pesce in questi casi:

  • Patologie renali: preferire pesci magri come merluzzo, nasello e platessa. Limitare il contenuto di fosforo.
  • Patologie epatiche: pesci magri cotti al vapore, evitare fritture. Integrare con olio di pesce.
  • Diabete: pesci magri.
  • Allergie alimentari: il pesce può sostituire proteine allergeniche come pollo o manzo.
  • Obesità: prediligere pesci azzurri e cotture al vapore. Razionare le quantità.
  • Artrite e artrosi: integrare con olio di pesce per l'effetto antinfiammatorio. Cuocere senza spine.
  • Convalescenza: il pesce fornisce proteine facilmente assimilabili. Frullarlo per favorire la digestione.

È importante che anche in caso di patologie la dieta con pesce venga supervisionata dal veterinario, per stabilire tipo e quantità adeguate allo specifico quadro clinico del cane.

Quanto pesce posso dare al mio cane?

Non esiste una dose standard valida per tutti i cani. La razione va calibrata in base a:

  • Taglia: i cani di grossa taglia possono tollerare porzioni maggiori
  • Età: cuccioli e anziani hanno fabbisogni diversi
  • Stile di vita: cani attivi necessitano di maggiori proteine
  • Stato di salute: in caso di patologie modulare di conseguenza
  • Peso forma: cani in sovrappeso necessitano di dosi ridotte

In generale, per un cane adulto di taglia media, una porzione di 100-150 gr 2-3 volte a settimana costituisce una valida integrazione della dieta. Il veterinario può consigliare la frequenza e quantità ideale per il proprio cane.

Ricette a base di pesce per cani

Ecco alcune ricette semplici per valorizzare il pesce nell'alimentazione casalinga del cane:

Polpette di platessa e patate

Ingredienti:

  • 150gr filetto di platessa
  • 1 patata media bollita
  • 1 uovo
  • 2 cucchiai pangrattato
  • Prezzemolo

Lessare il filetto e la patata. Frullare il tutto con uovo, pangrattato e prezzemolo. Formare delle polpettine e cuocere al forno 15 minuti a 180°C.

Riso con sgombro

Ingredienti:

  • 80gr riso
  • 100gr sgombro fresco
  • 1 cucchiaio olio extravergine d'oliva
  • 1 cucchiaio formaggio grattugiato

Cuocere il riso e sgombro al vapore. Condirlo con l'olio, mescolare e spolverare con il formaggio.

Riso alle alici fresche

Ingredienti:

  • 80 gr riso
  • 50 gr alici fresche
  • 1 uovo sodo
  • 1 cucchiaio olio extravergine d'oliva
  • Limone

Pulire le alici fresche eliminando la testa e le lische. Lessare il riso e le alici per 2-3 minuti in acqua bollente.

Scolare e frullare le alici con l'uovo sodo. Unire al riso, condire con olio a crudo, prezzemolo e una grattugiata di scorza di limone.

Le alici fresche forniscono proteine nobili e grassi omega-3. Il limone conferisce freschezza e pareggia l'intensità del pesce.

Questa ricetta sfrutta tutte le proprietà nutrizionali delle alici, ed è appetibile e digeribile per il cane. La cottura veloce preserva le sostanze termolabili.

Aringhe con patate al forno

Ingredienti:

  • 3 aringhe fresche
  • 4 patate medie
  • 3 cucchiai olio extravergine d'oliva
  • Prezzemolo
  • Succo di 1 limone

Pulire le aringhe e privarle di testa, coda e spine. Tagliare a tranci le patate lavate e lasciare la buccia.

Disporre in una teglia, irrorare con l'olio e infornare a 180°C per 30 minuti girando di tanto in tanto.

A fine cottura condire con prezzemolo e succo di limone. Lasciar intiepidire bene prima di servire.

Questa versione aumenta le quantità di aringhe e patate, rendendola adatta a cani di taglia medio-grande. La cottura al forno esalta il sapore.

Le aringhe forniscono proteine nobili e omega-3, le patate amido, vitamine e sali minerali. Un piatto completo e bilanciato per il cane.

L'olio di pesce come integratore

L'olio di pesce, specialmente quello ricavato da pesci grassi come salmone, sgombro e aringa, può costituire un ottimo integratore nutrizionale per il cane.

I principali benefici dell'olio di pesce sono:

  • Fonte concentrata di acidi grassi omega 3 EPA e DHA, con effetto antinfiammatorio e di supporto di cute, pelo, cervello e salute cardiovascolare.

  • Migliora la lucentezza del pelo e la salute della cute, contrastando forfora e desquamazioni.

  • Può alleviare i sintomi di patologie infiammatorie croniche come artriti e allergie.

  • Supporta il sistema immunitario, la funzionalità cerebrale e la vista.

  • Ha un effetto anti-aggregante piastrinico che fluidifica il sangue.

L'olio di pesce si può aggiungere fresco a pappe e crocchette oppure sotto forma di capsule o liquidi specifici per cani. È bene non eccedere con le dosi e seguire le indicazioni del veterinario.

In generale l'olio di salmone è considerato la scelta migliore per il suo elevato contenuto di omega 3 e profilo nutrizionale equilibrato.

Conclusioni

Il pesce può costituire un'eccellente aggiunta alla dieta del cane, garantendo proteine di alto valore biologico, grassi omega 3 e importanti micronutrienti. È bene però porre attenzione alla qualità, freschezza, preparazione e porzionatura. Quando inserito correttamente nell'alimentazione e tollerato dal cane, il pesce ne migliora lo stato di salute e il benessere generale. Chiedere consiglio al proprio veterinario per stabilire modalità e frequenza ideali in base alle caratteristiche del cane.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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