La Congiuntivite nei Cani: Cause, sintomi, cura & Prevenzione

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani
La Congiuntivite nei Cani: Cause, sintomi, cura & Prevenzione

Gli occhi dei cani sono molto sensibili, la loro visione è simile a quella di colore rosso-verde di una persona cieca ma con sensibilità maggiore al buio e, come gli esseri umani, la vista del cane è un senso prezioso. Le complesse strutture che compongono l’occhio sono protette da sporco, batteri e polvere da una membrana mucosa chiamata Congiuntiva. È una membrana durevole e resistente che offre una protezione fondamentale per il delicato interno dell’occhio, tuttavia a volte potresti notare rossore, gonfiore e secrezioni da questa area, che potrebbero essere conseguenza di una malattia conosciuta come congiuntivite.

Cos’è la congiuntivite?

La congiuntivite è un’infiammazione della membrana chiamata congiuntiva che copre la parte frontale dell’occhio e le palpebre. Nonostante questa malattia non sia grave, la vista è un senso importante e per questo dovresti consultare il tuo veterinario al più presto se sospetti che il cane ne sia affetto. I casi lievi possono essere curati facilmente a casa e se è presente un’infezione o un’anomalia il tuo veterinario può consigliarti la cosa migliore da fare. La congiuntivite può essere causata da molti fattori; può riguardare un solo occhio (unilaterale) o entrambi (bilaterale). La causa potrebbe essere un corpo estraneo, batteri, un fungo o un virus che entra nella membrana e causa l’infiammazione o potrebbe essere il risultato di un’anomalia anatomica che causa irritazione all’occhio. È caratterizzata da tessuti arrossati e gonfi nei quali il fluido si accumula causando la terza palpebra che copre parte dell’occhio, sarà visibilmente rosa/rossa, ed è chiamata infatti “occhio rosa”. Molti casi sono accompagnati da qualche forma di secrezione oculare; il tipo di secrezione è un indicatore delle cause dell’infiammazione. Una secrezione sottile e acquosa (conosciuta come secrezione sierosa) indica probabilmente un’allergia o un corpo estraneo irritante, mentre una mucosa o purulenta può indicare la presenza di un’infezione, un virus o una malattia. Questa informazione è estremamente utile per il tuo veterinario mentre controlla il tuo cane.

La congiuntivite è molto fastidiosa; può essere pruriginosa e anche dolorosa. Dovresti farci caso se il tuo cane è agitato e stressato; potrebbe strofinare l’occhio sui tappeti, sui mobili e anche sulla tua gamba! È una buona idea essere molto prudenti con un cane che mostra questa irritazione in quanto anche il cane più calmo può diventare brusco o agitato con questa malattia scomoda.

Sintomi della congiuntivite

Nei casi di congiuntivite la prima cosa che noti è un’anomalia in uno o entrambi gli occhi del tuo cane. La malattia è caratterizzata da un occhio rosso, gonfio e umido e potresti notare un cambiamento nel comportamento del tuo cane, vedendolo estremamente irritato dall’infiammazione, grattandosi e graffiandosi l’occhio. Ogni caso è diverso e potresti notare uno o più dei seguenti sintomi:

  • Strizzare eccessivamente uno o entrambi gli occhi o essere strabici
  • Rossore alla membrana che copre l’occhio/ terza palpebra
  • Occhio(i) chiuso
  • Potrebbe esserci una secrezione che può essere:
    • sierosa
    • mucosa
    • purulenta
  • Il cane potrebbe strofinare l’occhio sulle superfici di casa
  • Sintomi abbinati: secrezione nasale, starnuti, tosse

Cause delle congiuntivite

La congiuntivite può venire a cani di qualsiasi età ed è diffusa nei cuccioli quando cominciano ad aprire gli occhi. C’è un’ampia gamma di possibili cause; nonostante nessuna sia mortale è importante che tu vada dal veterinario al più presto per evitare complicazioni.

Le seguenti possono essere cause della congiuntivite: - Infezione batterica - Infezione fungina - Infezione virale (come il cimurro) - Sostanze irritanti come prodotti chimici, polvere, fumo di sigaretta, shampoo - Cheratocongiuntivite secca (KCS) - occhio asciutto con secrezione insufficiente di lacrime - Trauma ad un occhio o corpo estraneo - Formazione di follicoli – piccoli cumuli di cellule sulle palpebre, risultato di una risposta immunitaria - Glaucoma – una malattia nella quale la pressione nell’occhio è più alta - Anomalie della struttura dell’occhio - Predisposizione di razza (razze con facce lunghe e strette)

Diagnosticare la congiuntivite

Se sospetti un caso di congiuntivite dovresti prendere un appuntamento col tuo veterinario; anche se i casi molto lievi possono essere risolti a casa, è meglio confermare una diagnosi. Il tipo di secrezione è un indicatore della causa della congiuntivite; se la secrezione e il rossore colpiscono un solo occhio (unilaterale), potrebbe indicare la presenza di un corpo estraneo. Se succede a entrambi gli occhi, una secrezione mucosa spesso indicherà una causa batterica, fungina o legata alla cheratocongiuntivite (KCS) e può essere così densa da incollare le palpebre. Una secrezione chiara e acquosa invece indica normalmente un’allergia o un’irritazione, mentre il pus che di solito forma croste sull’occhio è generalmente causato dallo Streptococco o Stafilococco. Questa indicazione visiva può aiutare il veterinario ad arrivare ad una diagnosi e indicare ulteriori test da fare.

Nel caso della secrezione mucosa il veterinario farà probabilmente il Test di Schirmer – che rileva se c’è una sufficiente produzione di lacrime usando una piccola striscia di carta posta sulla palpebra per 60 secondi. È un test indolore e può identificare la Cheratocongiuntivite secca (KCS).

È probabile che per evitare danni alla cornea il veterinario faccia un test chiamato Test della macchia fluorescente. Un colorante arancione viene messa nell’occhio e risciacquata. Il veterinario esaminerà l’occhio con una luce. Le aree danneggiate saranno in verde; questo test mostra anche se i condotti lacrimali funzionano correttamente.

In alcuni casi il veterinario farà un raschiamento per identificare il batterio o il fungo presente, ma non è una pratica usuale.

Cura della congiuntivite

La cura scelta dal tuo veterinario dipende dalla gravità della malattia. Un caso di congiuntivite sierosa potrebbe richiedere solo risciacqui e controlli. Il tuo veterinario potrebbe consigliare un lavaggio degli occhi o una soluzione che potrebbe essere usata senza rischi e in maniera regolare sul tuo cane. Se la causa è un’allergia, dovrebbe essere prescritto al tuo cane una breve cura di antinfiammatori o antistaminici. Le infezioni batteriche verranno curate con una combinazione di unguenti antibiotici oculari e antibiotici orali, allo stesso modo le infezioni fungine verranno curate con unguenti antifungini.

Se c’è un’anomalia oculare, dovrebbe esserci un’opzione di chirurgia correttiva. Il tuo veterinario può parlarti dei rischi e dei vantaggi della chirurgia per ogni caso singolo.

Se il tuo veterinario identifica la KCS è probabile che prescriverà delle lacrime artificiali o un unguento che agisce sul sistema immunitario per prevenire il deterioramento delle ghiandole lacrimali e stimolare la produzione di lacrime. Questi sono trattamenti a lungo termine che possono aiutare il tuo cane a sentirsi meglio.

Prevenzione della congiuntivite

Non c’è un modo sicuro per prevenire che il tuo cane prenda la congiuntivite, ma alcune precauzioni possono ridurre le possibilità di casi futuri. È importante tenere gli occhi puliti, un panno di cotone imbevuto d’acqua tiepida è sufficiente per tenere gli occhi del tuo cane senza secrezioni o sostanze irritanti. Tieni il tuo cane lontano da potenziali allergeni e cose irritanti come polvere, fumo e semi di piante per prevenire l’irritazione oculare o possibili corpi estranei.

Nei casi di problemi dell’occhio dovuti ad anomalie è consigliato non utilizzare il cane per l’allevamento per evitare di trasmettere il difetto.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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