I cani possono bere il latte? Guida completa su cuccioli, adulti e anziani

Scritto da Marco Costa dott. Marco Costa nella categoria Cani - 1 commento
I cani possono bere il latte? Guida completa su cuccioli, adulti e anziani

Il latte è un alimento estremamente importante e nutriente nella dieta umana, ma lo stesso vale per i nostri amici a quattro zampe? In questo articolo analizzeremo a fondo la questione se i cani possano o meno bere il latte, focalizzandoci sulle diverse fasi della loro vita. Scopriremo quindi se è possibile dare il latte ai cuccioli, ai cani adulti e agli anziani, e quali possono essere le conseguenze sulla loro salute. Vedremo inoltre se esistono delle validi alternative più digeribili al classico latte vaccino.


I cuccioli possono bere il latte della madre, non quello vaccino

I cuccioli di cane appena nati, come tutti i mammiferi, si nutrono esclusivamente di latte materno nelle primissime settimane di vita. Questo perché producono naturalmente l'enzima lattasi necessario per digerire il lattosio contenuto nel latte.

Tuttavia, il latte della cagna contiene una bassa quantità di lattosio. Per questo i cuccioli producono lattasi in quantità limitata, sufficiente a digerire il latte materno ma non quello vaccino, più ricco di lattosio.

Per questo motivo, non è consigliabile dare il latte vaccino ai cucciolidiarrea, vomito e altri problemi intestinali anche gravi.

In caso di cuccioli orfani o separati precocemente dalla madre, è invece opportuno nutrirli con un latte artificiale specifico per cuccioli, studiato appositamente per soddisfare le loro esigenze nutrizionali ed essere facilmente digerito.

Lo svezzamento del cucciolo inizia solitamente tra le 3 e le 4 settimane di vita, quando alla poppata si affiancheranno gradualmente alimenti solidi sempre più consistenti. In questa fase il fabbisogno di latte materno diminuisce progressivamente.

I cani adulti non possono bere il latte vaccino

Con la crescita, la capacità di produrre lattasi si riduce sensibilmente nei cani. Ecco perché i cani adulti non dovrebbero assolutamente bere latte vaccino: il loro organismo non è più in grado di digerirlo e metabolizzarlo correttamente.

Dar loro latte può causare:

  • Diarrea: il sintomo più comune, dovuto al mancato assorbimento del lattosio.
  • Vomito: causato dall'irritazione intestinale.
  • Malassorbimento: il lattosio non digerito richiama acqua nell'intestino, causando feci liquide e disidratazione.
  • Meteorismo: l'accumulo di gas intestinali provoca gonfiore addominale doloroso.

Inoltre, il cane potrebbe sviluppare intolleranza o allergia alle proteine del latte vaccino. In tal caso, oltre ai sintomi digestivi compaiono prurito, eruzioni cutanee, eczema.

Per questi motivi, è bene evitare di abituare il cane adulto al consumo di latte vaccino. Meglio optare per valide alternative, come vedremo in seguito.

Assolutamente vietato dare il latte ai cani anziani

I cani anziani, soprattutto dopo i 10 anni di età, hanno un apparato digerente ancor più delicato. Per questo è assolutamente sconsigliato dare loro latte vaccino, che sortirebbe effetti ancor più dannosi che nei cani adulti.

Il rischio è di scatenare gravi conseguenze:

  • Gastroenteriti
  • Disidratazione
  • Malnutrizione

Per il benessere del cane anziano, è fondamentale seguire un'alimentazione adeguata alla sua età, evitando cibi difficili da digerire come il latte.

Le alternative digeribili al latte vaccino per i cani

Esistono alcune validissime alternative più digeribili rispetto al classico latte vaccino, che possono essere occasionalmente concesse al cane adulto o anziano in buona salute.

Latte vegetale

Ottima alternativa, essendo privo di lattosio. I latti vegetali più adatti sono:

  • Latte di riso: leggero, digeribile, povero di grassi
  • Latte di mandorla: ricco di calcio, indicato nelle diete ipocaloriche
  • Latte di soia: da evitare in cani con problemi tiroidei per la presenza di fitoestrogeni

Attenzione a scegliere prodotti di qualità, senza zuccheri aggiunti!

Yogurt

Lo yogurt, specialmente magro e senza zuccheri, è un'ottima fonte digeribile di calcio e fermenti lattici utili per l'intestino del cane. Meglio se proveniente da latte di capra, più digeribile di quello vaccino.

Latte fermentato

Il kefir e altri latti fermentati sono più digeribili grazie ai fermenti e ai probiotici. Contengono meno lattosio del latte fresco. Possono essere utili per regolarizzare l'intestino.

Latte di capra

Il latte di capra ha un contenuto di grassi e lattosio leggermente inferiore a quello vaccino. Può essere più facilmente tollerato da alcuni cani rispetto al classico latte di mucca.

Confronto tra latte vaccino e vegetali

Per orientarsi nella scelta tra latte vaccino e le varie alternative vegetali, può essere utile un confronto in termini di apporto nutrizionale.

Segue una tabella comparativa, basata su dati medi per 100 ml di prodotto.

Ecco una tabella unica di confronto nutrizionale tra latte vaccino e alternative vegetali:

Alimento Calorie Carboidrati Proteine Grassi Calcio Lattosio
Latte vaccino intero 60 kcal 4,8 g 3,2 g 3,7 g 120 mg 4,8 g
Latte vaccino parz. scremato 50 kcal 4,8 g 3,4 g 1,5 g 120 mg 4,8 g
Latte di soia 33 kcal 1,3 g 3 g 1,8 g 61 mg 0 g
Latte di riso 47 kcal 9,2 g 0,1 g 1,7 g 11 mg 0 g
Latte di avena 41 kcal 7,4 g 0,4 g 1,5 g 10 mg 0 g
Latte di mandorla 17 kcal 0,6 g 0,4 g 1,1 g 93 mg 0 g

Come si può notare, il latte di origine vegetale ha quasi sempre un minor contenuto di zuccheri semplici e grassi rispetto a quello vaccino. Inoltre, essendo privo di lattosio, risulta più facilmente digeribile per il cane adulto.

Perché i cani adulti non digeriscono il lattosio?

Per comprendere perché il lattosio contenuto nel latte risulta di difficile digestione per i cani adulti, dobbiamo analizzare nel dettaglio cosa accade dal punto di vista biochimico.

Il lattosio è uno zucchero formato da una molecola di glucosio e una di galattosio. Affinché possa essere assorbito e metabolizzato dall'organismo, deve essere prima scomposto nei suoi due monosaccaridi semplici, glucosio e galattosio, grazie all'enzima lattasi prodotto nell'intestino tenue.

I cuccioli di tutti i mammiferi, cane incluso, producono lattasi in abbondanza finché si nutrono di solo latte materno. Man mano che si abitua ad altri alimenti solidi con lo svezzamento, la produzione di lattasi si riduce progressivamente.

Nei cani adulti, la produzione è praticamente minima. Manca quindi l'enzima per scindere il lattosio in glucosio e galattosio e renderlo assorbibile. Il lattosio non digerito continua il suo percorso lungo l'intestino, richiamando acqua nel lume intestinale per osmosi e causando episodi di diarrea osmotica.

In alcuni soggetti si può sviluppare tolleranza al lattosio con una dieta ricca di latticini introdotta gradualmente fin da cuccioli. In questo caso, la presenza continua di lattosio stimola una maggiore produzione di lattasi anche in età adulta. Si tratta però di eccezioni, nella maggior parte dei cani adulti la capacità digestiva del lattosio è praticamente assente.

Ecco perché, dal punto di vista biochimico, il latte vaccino risulta difficilmente tollerato dalla maggior parte dei cani adulti e anziani, ed è bene evitarne il consumo a queste età.

Sintomi di intolleranza al lattosio nel cane

Se abbiamo occasionalmente concesso un po' di latte vaccino o latticini al nostro cane, come possiamo capire se gli stanno creando problemi digestivi?

Ecco i sintomi a cui prestare attenzione:

  • Diarrea: è il segno più evidente di intolleranza al lattosio. Il cane può presentare feci molli, non formate oppure scariche acquose. La diarrea si manifesta in genere entro 12-24 ore dall'assunzione.
  • Vomito: il latte può anche provocare vomito nel cane, specialmente se assunto a stomaco vuoto. Il rigetto si presenta in genere entro poche ore.
  • Dolore addominale: il cane potrebbe mostrare segnali di fastidio addominale, come l'irrequietezza, il leccarsi ripetutamente o il correre in tondo. Potrebbe anche emettere guaiti.
  • Gonfiore addominale: la pancia gonfia e tesa alla palpazione indica accumulo di gas intestinali dovuto al latte non digerito.
  • Flatulenza
  • Disidratazione: nei casi più gravi di diarrea, il cane può arrivare alla disidratazione. Sintomi sono battito cardiaco accelerato, mucose asciutte, perdita di elasticità della cute.

Se notiamo questi sintomi dopo aver dato latte al cane, è importante sospenderne subito la somministrazione e contattare il veterinario se persistono a lungo o appaiono gravi.

Domande frequenti sul latte per cani

Ecco le risposte ad alcuni dei principali dubbi riguardo il consumo di latte nei cani:

Il latte fa venire i vermi ai cani?

Assolutamente no, si tratta di una diceria priva di fondamento scientifico. I vermi non sono causati dal latte. Piuttosto, se un cane con già vermi assume latte, questo può peggiorare una diarrea già presente.

Posso dare il latte al mio cane se è stato avvelenato?

No, in caso di avvelenamento è assolutamente sconsigliato dare latte o acqua al cane prima di contattare il veterinario. Si rischia di aggravare la situazione. Bisogna capire prima la sostanza tossica ingerita.

Il latte fa bene alle ossa del cane per il calcio?

Il latte può contribuire ad apportare calcio, utile per ossa e denti. Ma esistono altri alimenti più indicati e digeribili per il cane, come lo yogurt, le verdure verdi, il salmone. Il calcio va integrato sotto consiglio del veterinario.

Posso dare il latte al mio cane se è cucciolo?

Assolutamente no. Come abbiamo visto, i cuccioli possono assumere solo il latte materno o un sostituto artificiale specifico. Il latte vaccino è troppo ricco di lattosio per loro.

Il formaggio è più digeribile del latte per il cane?

No, anzi il formaggio è meno tollerato. Essendo una concentrato di lattosio e proteine del latte, ha un impatto ancora maggiore sulla digestione. Meglio evitare formaggi freschi e stagionati. Concedere al massimo piccole quantità di formaggio spalmabile.

Conclusioni

In sintesi, possiamo affermare che:

  • I cuccioli dovrebbero assumere solo latte materno o sostituti specifici
  • I cani adulti e anziani non dovrebbero consumare latte vaccino, ma solo occasionalmente piccole dosi di alternative vegetali o yogurt
  • Il latte può causare problematiche digestive e allergiche nei cani
  • Le quantità devono essere limitate e la tollerabilità testata
  • Per la salute del cane è preferibile evitare del tutto il consumo di latte una volta completato lo svezzamento

Il consiglio è di discutere la questione con il proprio veterinario, per valutare se e in che quantità eventualmente integrare latticini nella dieta del proprio cane. L'alimentazione va sempre personalizzata sulla base di età, taglia, salute e stile di vita dell'animale.

Marco Costa dott. Marco Costa

Marco Costa si è laureato alla facoltà UAB Barcelona, conseguendo con lode una laurea in scienze veterinarie. Ha lavorato nella pratica di piccoli animali ed equini per alcuni anni, prima di scegliere di concentrarsi esclusivamente sugli animali da compagnia. Ha sviluppato un interesse speciale per la medicina interna e l'oftalmologia.

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1 Commento
  1. Luigia Pra'

    Il mio cane che soffre di gastrite, riesco curarlo con flebo ed iniezioni, in questi giorni impossibile, sotto qualsiasi modo, dargli compresse etc, per via orale, tentato vari stratagemmi. Altre volte sono riuscita, ora rifiuta il cibo con farmaci. Ama il latte magro Zemil senza lattosio, gliene do un po' con acqua,
    lo ha sempre digerito bene, ma guai se sciolgo dentro la ranitidina, sbaglio se gliene do due tazzine al
    al giorno?
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