La cipolla è velenosa per i cani? Ecco i rischi, i sintomi e come intervenire in caso di ingestione

Scritto da Marco Costa dott. Marco Costa nella categoria Cani - 4 commenti
La cipolla è velenosa per i cani? Ecco i rischi, i sintomi e come intervenire in caso di ingestione

La cipolla è un ortaggio molto comune nelle nostre cucine, utilizzato sia crudo che cotto per insaporire moltissime ricette. Ma sapevi che è estremamente tossica per i cani?

In questo articolo vedremo perché la cipolla fa così male ai nostri amici pelosi e come comportarsi se, per sbaglio, il nostro cane ne mangia. Scopriremo anche quali sono le verdure più adatte da integrare nella sua dieta.

Perché la cipolla è velenosa per i cani?

La cipolla appartiene alla famiglia delle Liliaceae, e più specificamente al genere Allium, che comprende anche aglio, porro, cipollotto ed erba cipollina.

Tutte le piante di questa famiglia contengono composti solforati come il solfuro di allile, responsabili del loro caratteristico sapore e odore pungenti. Ed è proprio questa sostanza la responsabile della tossicità per i cani.

Il solfuro di allile viene assorbito a livello intestinale e va a ossidare l'emoglobina presente nei globuli rossi del sangue canino. L’emoglobina è la proteina che trasporta l’ossigeno dai polmoni al resto dell’organismo. Quando viene ossidata, non è più in grado di svolgere questa importante funzione.

Inoltre, i globuli rossi danneggiati cambiano la loro forma, assumendo l’aspetto di una falce (da cui il nome corpi di Heinz). I macrofagi, le cellule “spazzine” del sistema immunitario, riconoscono queste cellule alterate e le distruggono.

Il risultato è una grave anemia emolitica, causata dalla drastica riduzione dei globuli rossi circolanti. Il cane non riceve abbastanza ossigeno, con conseguenze potenzialmente letali.

La cipolla cruda o cotta è ugualmente tossica?

È importante sapere che la cottura non elimina la tossicità della cipolla. Anche se lessata, fritta, o inserita in preparazioni cotte, contiene comunque la stessa quantità di solfuro di allile, che viene rilasciato durante la digestione.

Anche la cipolla disidratata, liofilizzata o in polvere è estremamente pericolosa, in quanto ha una concentrazione maggiore di principi attivi.

Quindi, la risposta è che la cipolla è tossica per il cane sia cruda che cotta, sia intera che in polvere.

Qual è la dose tossica di cipolla per un cane?

Studi tossicologici hanno stabilito che la dose potenzialmente letale di cipolla è di circa 5-10 grammi per chilo di peso corporeo.

Questo significa che anche piccole quantità possono intossicare un cane di taglia piccola. Per esempio, per un cane di 5 kg bastano 25-50 g di cipolla cruda, equivalenti a circa mezza cipolla piccola.

I cani di taglia grande possono tollerare quantità leggermente superiori, ma è comunque estremamente pericoloso nutrirli con cipolle o alimenti che le contengono.

Sintomi di avvelenamento da cipolle nei cani

I sintomi di intossicazione possono comparire anche a distanza di alcuni giorni dall'ingestione, quando l'anemia è ormai conclamata.

I segnali più comuni a cui prestare attenzione sono:

Se notiamo questi sintomi in un cane che potrebbe aver ingerito cipolle, è necessario portarlo urgentemente da un veterinario. Prima si interviene, maggiori sono le possibilità di salvare l’animale.

Cosa fare se il cane mangia la cipolla?

Se vediamo il nostro cane mangiare della cipolla, o sospettiamo che possa averne ingerita, è importante agire il prima possibile per ridurre l'assorbimento e gli effetti tossici.

Contattare immediatamente il veterinario, che può:

  • Indurre il vomito, se l'ingestione è avvenuta da meno di 2 ore
  • Somministrare carbone attivo per bloccare l'assorbimento intestinale dei composti tossici
  • Praticare una lavanda gastrica per rimuovere qualsiasi residuo
  • Tenere monitorati gli indici ematici (globuli rossi, emoglobina, ecc)
  • Effettuare trasfusioni di sangue in caso di grave anemia
  • Fornire terapie di supporto e antiossidanti

La tempestività dell'intervento è cruciale per evitare danni gravi o irreversibili. Per questo, non tentare rimedi fai da te ma recarsi sempre dallo specialista.

Cuccioli e anziani: soggetti a rischio

All'interno della popolazione canina, ci sono alcune categorie più vulnerabili agli effetti tossici della cipolla: cuccioli e cani anziani.

I cuccioli hanno un sistema immunitario e delle difese antiossidanti ancora immaturi e in fase di sviluppo. Di conseguenza, sono meno efficaci nel contrastare l'azione ossidante del solfuro di allile. Inoltre, hanno già di base una massa eritrocitaria ridotta.

Nei cani anziani, l'invecchiamento comporta una progressiva compromissione della funzionalità di fegato, reni e altri organi. Il metabolismo epatico è meno performante nel detossificare il solfuro di allile e i suoi metaboliti reattivi. Anche la capacità rigenerativa del midollo osseo risulta ridotta.

Per queste ragioni, sia i cuccioli che i cani senior possono andare incontro ad anemia grave, shock e collasso cardio-circolatorio anche dopo l'ingestione di quantità minime di cipolla. La loro riserva funzionale limitata non permette di compensare lo stress tossico.

È quindi necessaria la massima attenzione da parte dei proprietari di cani giovani o anziani, evitando rigorosamente l'esposizione accidentale alla cipolla e contattando prontamente il veterinario in caso di sospetta ingestione. Queste categorie richiedono un intervento terapeutico ancora più tempestivo.

Erba cipollina, porro e aglio: sono ugualmente tossici?

Abbiamo visto che tutte le piante della famiglia delle Liliaceae contengono solfuro di allile e sono quindi potenzialmente letali per i cani.

Oltre alla classica cipolla, vanno pertanto evitati:

  • Aglio
  • Scalogno
  • Porro
  • Cipolla di Tropea
  • Cipollotto
  • Erba cipollina

Anche l'aglio, spesso utilizzato come rimedio naturale contro i parassiti, è in realtà molto pericoloso e non andrebbe mai somministrato ai cani.

Di seguito una tabella riassuntiva con i principali alimenti di questa famiglia, la parte velenosa e la dose tossica approssimativa in base al peso corporeo del cane:

Alimento Parte tossica Dose tossica approssimativa
Cipolla Bulbo, foglie, polvere 5-10 g/kg
Aglio Bulbo, foglie, polvere 5-15 g/kg
Scalogno Bulbo, foglie 10-15 g/kg
Porro Bulbo, foglie 10-20 g/kg
Cipollino Bulbo, foglie 5-10 g/kg
Cipolla di Tropea Bulbo, foglie 5-10 g/kg
Erba cipollina Foglie, fiori 1-5 g/kg

Come si può notare, tutte le piante appartenenti alla famiglia delle Liliaceae contengono sostanze tossiche per il cane, in particolare il solfuro di allile. Le dosi sono espresse in grammi di alimento per chilo di peso corporeo. I cani di piccola taglia sono maggiormente a rischio.

Verdure buone e consigliate per i cani

Esistono tante verdure nutrienti che, al contrario della cipolla, possono costituire un’ottima integrazione alla dieta del cane. Eccone alcune:

  • Carote: ricche di vitamina A, betacarotene e fibre. Da servire crude o cotte.
  • Zucchine: apportano acqua, magnesio e vitamina C. Ottime lessate o al vapore.
  • Spinaci: contengono ferro, acido folico e vitamina K. Meglio freschi che cotti.
  • Cetrioli: idratanti e depurativi. Tagliare a fette e dare crudi.
  • Fagiolini: legumi ricchi di fibre e vitamine del gruppo B. Lessare prima di servire.
  • Broccoli: fonte di vitamina C, calcio e antiossidanti. Cotti per favorire la digeribilità.

Questi ortaggi vanno introdotti gradualmente nella dieta, per monitorare la tolleranza digestiva del cane. Inoltre è bene alternarli e non eccedere con le quantità.

Domande frequenti

Il mio cane ha mangiato un pezzetto di cipolla che è caduto per terra. Devo preoccuparmi?

Sì, anche un piccolo quantitativo di cipolla cruda può intossicare un cane. Meglio contattare il veterinario per un consulto.

Se cucino le cipolle, diventano non tossiche per il cane?

No, la cottura non elimina la tossicità della cipolla. Il composto responsabile (solfuro di allile) rimane attivo anche dopo la cottura o la disidratazione.

Posso dare al cane del brodo vegetale che contiene cipolla?

Assolutamente no. Il brodo, anche se molto diluito, contiene comunque tracce di cipolla potenzialmente dannose. Meglio optare per brodi senza cipolla.

Ho aggiunto un po' di cipolla tritata nel sugo per il cane. Fa male lo stesso?

Sì, la cipolla fa sempre male al cane, anche se presente in piccole quantità all'interno di altri alimenti. Non aggiungerla mai nelle sue pietanze.

Se il cane mangia cipolla cotta, dopo quanto tempo compaiono i sintomi?

I sintomi possono manifestarsi anche diversi giorni dopo l'ingestione. Bisogna tenere il cane sotto osservazione per almeno una settimana.

Ho trovato il mio cane che rovistava nella spazzatura dove c'erano bucce di cipolla. Cosa devo fare?

Contatta subito il veterinario, che può prendere provvedimenti per indurre il vomito e prevenire l'assorbimento intestinale della cipolla. Non aspettare la comparsa di sintomi.

Se sospetto ingestione di cipolla, posso provocare io stesso il vomito nel cane?

No, assolutamente. Mai provocare il vomito a casa, si rischiano complicazioni. Solo il veterinario può stabilire se e come indurlo in sicurezza.

C'è un antidoto per l'avvelenamento da cipolla nei cani?

Non esiste un vero e proprio antidoto. La terapia si basa sul supporto delle funzioni vitali (trasfusioni, fluidoterapia ecc). L'azione tempestiva è fondamentale.

Dopo l'intossicazione da cipolla, il cane può riprendersi completamente?

Sì, se l'intervento veterinario è tempestivo. Una volta distrutti i globuli rossi alterati, l'organismo ne produce di nuovi e il cane guarisce senza conseguenze nel giro di settimane.

Conclusioni

La cipolla, in tutte le sue forme e preparazioni, è estremamente tossica per i cani e può condurre a un'anemia emolitica potenzialmente fatale. Cuccioli, cani anziani e di piccola taglia sono particolarmente a rischio.

Per questo, è fondamentale non nutrirli mai con cipolle o alimenti che le contengono, neanche in minime quantità. In caso di ingestione, rivolgersi con urgenza al veterinario per provocare il vomito e prevenire l'assorbimento.

Optare piuttosto per verdure sicure e nutrienti come carote, zucchine e spinaci, che apportano benefici alla salute del cane. Una dieta bilanciata e l'attenzione a non offrire cibi potenzialmente tossici sono le chiavi per il benessere del nostro fedele amico a quattro zampe.

Marco Costa dott. Marco Costa

Marco Costa si è laureato alla facoltà UAB Barcelona, conseguendo con lode una laurea in scienze veterinarie. Ha lavorato nella pratica di piccoli animali ed equini per alcuni anni, prima di scegliere di concentrarsi esclusivamente sugli animali da compagnia. Ha sviluppato un interesse speciale per la medicina interna e l'oftalmologia.

Ti è piaciuto questo articolo? Votalo adesso:

(votato da 153 persone con una media di 4.8 su 5.0)

4 Commenti
  1. Roberta

    Credo che anche gli animali abbiano il diritto di vivere sani
  2. Beppe

    Il mio cane un pitbull di 6 mesi ha ingerito parte di una cipolla di Tropea.. ...circa 30-40 gr......ma non sapendo in quale momento nelle sole 4 ore che è rimasta in casa da sola ho provato a farla vomitare riuscendoci con l'aiuto di un po' d'acqua ossigenata ........ma ha vomitato solo schiumone giallastro.......sembra stia bene ma cos'altro posso fare?!.....cosa rischiò?!......grz
  3. Giovanni

    Interessante articolo, è utile per essere informati su cosa può essere dato sinistri amici.
  4. Carla

    Il mio cane a mangiato per sbaglio circa un piccolo spicchio di cipolla e dopo circa 3h ha vomitato. Mi devo preoccupare?
Lascia un commento

Ci piacerebbe sapere cosa ne pensi. Sentiti libero di inviare un commento e partecipare alla discussione!

Leave this field empty