11 Cose che gli Umani Fanno e che i Cani Odiano

Scritto da Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi nella categoria Cani
11 Cose che gli Umani Fanno e che i Cani Odiano

Ci sono molti modi in cui potete andar fuori di testa il vostro cane e probabilmente nemmeno li conoscete. Quindi se volete essere i migliori amici del vostro cane, scoprite come cambiare le abitudini che lo infastidiscono.

I cani cercano di essere i nostri migliori amici, ma, ragazzi, qualche volta siamo noi a rendere la cosa difficile. Ecco alcune delle cose che fanno chiedere ai cani se davvero è il cosa di rimanere al vostro fianco o mollarvi definitivamente.

Usare più le parole che il linguaggio del corpo

Noi siamo una specie vocale. Ci piace chiacchierare, anche con i nostri animali, che non riescono a capire la maggior parte delle cose che gli stiamo dicendo. I cani possono essere in grado di capire alcune delle parole che diciamo - cammina, comportati bene, giocattolo, basta - e forse anche impararne altre centinaia, come alcuni border collie hanno fatto, ma non riesco a capire il linguaggio umano. Ciò su cui contano per capire cosa stiamo dicendo è il nostro linguaggio del corpo.

I cani si sono evoluti come esperti lettori del corpo umano e possono indovinare cosa state pensando e provando prima ancora che lo capiate voi stessi. Noi possiamo facilmente inviare segnali misti solo se stiamo prestando attenzione a quello che sta dicendo la bocca, non quello che dice il corpo. Se portiamo il nostro cane ad un qualsiasi corso di addestramento, vedrete molte persone dire una cosa, farne un’altra e un cane confuso che cerca di capire cosa vuole da lui il mondo. Per esempio, dire ad un cane di ‘stare fermo’ mentre ci pieghiamo verso di lui e allunghiamo la mano come un vigile in mezzo al traffico, nel linguaggio del corpo, stiamo effettivamente invitando il cane a venire verso di noi, ma poi se il cane lo fa, lo rimproveriamo per aver disobbedito all’ordine vocale. E’ tutto così confuso!

Un grande esperimento, e qualcosa che probabilmente farà tirare un sospiro di sollievo al vostro cane, è provare a passare l’intero giorno senza dire una parola al vostro cane, comunicando con lui solo con il vostro corpo. Capirete quanto ‘parlate’ con il vostro corpo senza rendervene conto, come usare i movimenti e le posizioni del corpo per ottenere una risposta dal vostro cane durante l’allenamento e quanto può essere coinvolgente una conversazione anche senza emettere un suono.

Abbracciare il vostro cane

Mentre voi amate cingere tra le vostre braccia intorno alla pelliccia del vostro amico di zampa, la maggior parte dei cani odiano gli abbracci. Noi, come primati, pensiamo che gli abbracci siano fantastici ed esprimano supporto, amore, gioia e altre emozioni. E’ perfettamente normale per noi abbracciare qualcuno e stringerlo forte e questo significa solo belle cose, ma i cani non si sono evoluti in questo modo.

I cani non hanno braccia e non si abbracciano. Piuttosto del cameratismo, se una cane mette una zampa sulla schiena di un altro cane è considerato un atto di dominazione. Non importa se le vostre intenzioni sono buone, un cane è programmato per vedere nel vostro abbraccio un atto per voi di esercitare dominazione. Molti cani lo tollereranno con grazia, basta pensare alla faccia di un Golden Retriever con al collo le braccia di un bambino, ma alcuni cani si sentirebbero minacciati, impauriti o vi detesteranno direttamente e infatti è frequente che i bambini che vengono morsi dai cani, stessero tentando di abbracciarli.

C’è anche da dire che lo stesso cane che può tollerare l’abbraccio di una persona, potrebbe reagire in modo completamente differente con un altro membro della famiglia che prova a fargli la stessa cosa. Sareste in grossa difficoltà se cercaste un cane che effettivamente ama o ricerca gli abbracci.

Se vi chiedete se il vostro cane ama o no gli abbracci, prestate attenzione al suo linguaggio del corpo quando vi avvicinate per le coccole. E’ teso? Scansa la testa lontano da voi? Evita anche il contatto visivo? Si lecca le labbra? Tiene chiusa la bocca? Spinge indietro le orecchie sulla testa? Tutti questi sono segni che il cane si trova in difficoltà. Sì, il cane si lecca le labbra non vuol dire che apprezza l’abbraccio, significa atteggiamento sottomesso e nervoso. Così la prossima volta che volete abbracciarli, prestate attenzione se il cane lo vuole o no. Dopo tutto, state per mettere la vostra testa vicino a dei canini affilati.

Accarezzare la faccia del cane o dare pacche in testa

Vi piace che vi diano pacche sulla testa? Suppongo di no. Qualcuno che ci dà colpi in testa dà fastidio alla maggior parte di noi e qualche volta fa anche male. Non vogliamo che le mani di un estraneo ci pochino il viso, immagino che la reazione di chiunque sia di tirare indietro al testa e scacciarlo, oltre che di essere tesi e nervosi per l’invasione del vostro spazio personale. Però la maggior parte delle persone pensano che ai cani piaccia ricevere pacche in testa.

La verità è che, mentre molti cani tollerano la cosa da chi conoscono e si fidano, la maggior parte dei cani non si divertono affatto. Potrete notare che anche il più amabile dei cani di famiglia si scanserà quando vi avvicinerete alla sua testa per accarezzarla. Ve lo lasceranno fare perché siete il padrone, ma non gli piace. E’ uno spazio personale per i cani così come per noi.

Ecco perché i genitori responsabili devono insegnare ai propri figli ad accarezzare i cani gentilmente sulla schiena o dietro, non a dare pacche e assolutamente evitando la faccia. Se volete premiare il vostro cane per essere stato bravo, non dategli botte in testa, ma strofinatelo sulla schiena o vicino alla coda. Vi ringrazierà per questo!

Camminare verso un cane estraneo mantenendo il contatto visivo

Sappiamo tutti quanto può essere potente il contatto visivo. Mentre consideriamo uno sguardo fermo come segno di affidabilità o concentrazione, dobbiamo essere anche consci che il contatto visivo può innervosire, imbarazzare e dare senso di dominazione. Fa paura quando un estraneo ci guarda negli occhi senza distogliere lo sguardo, specialmente se ci viene incontro. E’ chiaro su chi è puntata la loro attenzione, ma con quali intenzioni? Dobbiamo leggere il resto del suo viso per capirlo. Il contatto visivo è parte dello stabilire la dominazione per varie specie e negli umani possiamo usare i dettagli più piccoli sul resto del viso, i muscoli che si induriscono o ammorbidiscono intorno a occhi e bocca, per determinare se lo sguardo è amichevole o no. E anche allora, fa sempre paura avere un estraneo che vi guarda in questo modo! E’ la stessa cosa per i cani. Quando guardate un cane estraneo dritto negli occhi, senza battere ciglio, potrete anche sorridere e voler trasmettere calore, ma loro lo interpreteranno come atto di dominazione o aggressione. Potrebbero quindi avere un atteggiamento di sottomissione o potrebbero reagire e abbaiare. In entrambi i casi, per la maggior parte dei cani, uno sguardo strano dritto negli occhi mentre ci si avvicina non rappresenta una situazione desiderabile.

Se volete salutare un nuovo cane in modo che sia desiderabile ad entrambi, avvicinatevi con il corpo leggermente girato ad angolo, non con le spalle squadrate di fronte al cane, con gli occhi leggermente evasivi e parlate piano e con voce gentile.

Tutti questi segnali del corpo indicano amicizia e aiuteranno il cane a capire che non volete fargli del male. Il cane potrebbe ancora non volere niente a che fare con voi, ma almeno non vi avvicinerete a lui spaventandolo e causando una possibile reazione difensiva e aggressiva.

Non fornire schemi e regole

I cani vogliono, hanno bisogno e amano avere delle regole. Voi potete pensare che avere delle regole severe renda la vita noiosa e infelice per il vostro cane, ma i cani davvero vogliono sapere cosa vuole il proprio padrone e così non sarà così difficile relazionarsi con gli umani.

I bambini crescono bene quando hanno una serie consistente di regole da seguire e si comportano meno bene quando invece crescono in un ambiente che li lascia fare quello che vogliono. Pensate ai bambini educati ed equilibrati che conoscete e ai bambini-pesti che mancano di capacità sociali e fanno i capricci ogni volta che non ottengono quello che vogliono. Quali dei due tipi sono quelli che hanno seguito regole e confini? E quali tendono ad essere più felici? Con i cani è la stessa cosa. Le regole rendono la vita più prevedibile, meno confusionale e molto meno stressante. E parlando di confusione, i cani non capiscono le eccezioni alle regole.

Non capiscono che possono saltare su di voi quando avete gli abiti di tutti i giorni, ma non quando indossate il completo buono. Non capiscono che hanno il permesso di stendersi sul divano dopo il bagno, ma non dopo essersi rotolati nel fango. Inoltre, dire ‘NO’ per non aver rispettato una regola non aiuta molto a far smettere ad un cane di fare qualcosa o ad insegnargli una regola. I cani crescono bene quando imparano dove sono i confini e quando passate del tempo a rafforzare i confini rispettati con adeguati premi. State anche costruendo la vostra figura di leader e state creando le condizioni per avere un cane felice.

Forzare il cane ad interagire con altri cani e con persone che chiaramente non gli piacciono

Proprio come tante altre specie sociali, i cani hanno amici e nemici. E’ facile capire chi sono le persone o gli altri cani con cui il vostro vuole avere a che fare e con quali non vuole avere a che fare. Ma ancora molti proprietari di cani non capiscono i segnali che i loro cani inviano su questa questione. E’ comune per alcuno proprietari entusiasti spingere i propri cani (spesso letteralmente) in situazioni sociali, mentre il cane se ne starebbe volentieri a casa. O permettono ad estranei di accarezzare i loro cani anche quando questi mostrano chiari segni che vogliono essere lasciati in pace.

E’ importante notare che c’è differenza con l’incoraggiamento positivo per i cani timidi, paurosi o reattivi. Facendo piccoli passi per incoraggiarli ad uscire dalle loro ‘zone sicure’ e premiandoli per ogni comportamento sociale calmo o felice, è importante per aiutarli ad avere una vita equilibrata, ma sapere la differenza tra confini gentili e basati sulle ricompense e lo spingerli e forzarli all’interazione è vitale per la sicurezza e la salute del vostro cane.

Quando i cani sono spinti troppo oltre in situazioni sociali, è più facile che attacchino con morsi e aggressioni. Vi hanno fornito segnali su segnali, ignorando, evitando e forse anche ringhiando, e ora finalmente vi danno un segnale chiaro ed inequivocabile con i denti. Quello che è peggio è che la loro fiducia in voi come padrone protettivo sarà erosa e avranno sensazioni ancor più negative associate ad un parco, ad un certo cane o persona o ad un contesto sociale in generale. Quindi, fate un favore la vostro cane: leggete il linguaggio del corpo che vi fornisce se non vuole frequentare certi luoghi o persone e non forzatelo.

Andare a passeggio senza avere la possibilità di fiutare o esplorare

Ci sono passeggiate e passeggiate. E’ molto importante avere un cane che sa come camminare obbedientemente al guinzaglio. Comunque è ugualmente importante permettere al cane di avere del tempo per esplorare i dintorni mentre si passeggia al guinzaglio. I cani vedono con i loro nasi e danno altrettanta importanza al loro olfatto di quanto gli umani ne diano alla loro vista per interpretare il mondo intorno a loro. E’ probabilmente appropriato dire che i can apprezzano l’odore di un tronco allo stesso modo che noi apprezziamo un bel tramonto. I cani detestano non potersi godere il loro mondo per almeno 5 minuti al giorno e troppo spesso gli umani intendono la passeggiata solo come mero esercizio o pausa bisognino. Camminiamo faticosamente per la stessa vecchia strada, spesso senza nessuna varietà o senso di piacere e spesso velocemente perché non vediamo l’ora di tornare a casa.

Fate un favore al vostro cane e almeno una volta al giorno dedicategli una ‘passeggiata da fiuto’, andando lentamente e lasciando il vostro cane esplorare con il naso. Andate n un posto completamente nuovo, esplorate un nuovo percorso o il vicinato, lasciatelo fiutare un posto fino a che vuole, anche se ci vogliono minuti prima di proseguire. Per aiutare a far capire al vostro cane la differenza tra una passeggiata in cui deve essere obbediente e rimanervi accanto e una passeggiata in cui è libero di esplorare, potete usare uno zainetto o un’imbracatura speciale da usare solo per le ‘passeggiate da fiuto’. Solo per fargli capire che si tratta di qualcosa di davvero diverso dal solito collare e guinzaglio, così che il diverso proposito della passeggiata sarà ovvio anche per il vostro cane. Queste passeggiate sono una meravigliosa opportunità per il tuo cane per avere stimoli sensoriali e mentali che gli rendono la vita interessante.

Tenerlo a guinzaglio corto, letteralmente

Proprio come i cani leggono in modo sorprendente il linguaggio del nostro corpo, sanno leggere anche i nostri livelli di tensione, anche attraverso il guinzaglio. Tenendo il guinzaglio di un cane corto, alzate il livello di stress, frustrazione e agitazione per il vostro cane, al contrario vostro. So cosa starete pensando: “Non voglio tenerlo a guinzaglio corto, ma devo. E’ il mio cane che mi porta, non io!” Ma questo è il motivo per cui è importante insegnare ad un cane come camminare con un guinzaglio lento.

Un impressionante ammontare di energia si trasferisce da voi al vostro cane attraverso quella striscia. Tenendo lento il guinzaglio, lasciate scoprire al cane tutte le cose belle e splendide intorno a lui e non c’è ragione per essere nervosi e tesi. Con il guinzaglio lento state dicendo al vostro cane che siete calmi, avete tutto sotto controllo, così che il vostro cane sarà anch’esso calmo.

D’altra parte, tenendo un guinzaglio corto state inviando al vostro cane un messaggio che dice che siete nervosi, in allerta, pronti a reagire o a scappare e il vostro cane risponderà di conseguenza. Proprio come a voi non piace che il vostro cane vi tiri qua e là, anche al vostro cane non piace essere costantemente tirato ed essere tenuto in costante allerta. Sono anche ben consci che non possono allontanarsi da voi anche se ne avessero necessità. Un cane che passeggia con il guinzaglio corto è più incline ad abbaiare o a reagire anche in situazioni sociali tranquille. Un cane tenuto a guinzaglio ungo, invece, sarà molto rilassato. E’ una cosa difficile da gestire e molti proprietari di cani ne sono dispiaciuti, ma è davvero importante poter passeggiare in tranquillità con il proprio cane.

Essere tesi

La tensione sul guinzaglio non è il solo modo con il quale un cane può capire i vostri sentimenti. Anche voi potete dire se una persona che vi sta vicino è nervosa, sentendola. I cani hanno la stessa abilità. Più siete stressati e feriti, più lo sarà il vostro cane. E i cani, proprio come noi, non amano queste sensazioni.

Potreste alzare gli occhi al cielo, ma la prossima volta che il vostro cane apparirà frustrato e teso, cercate in voi stessi, capite se è così che vi siete sentiti negli ultimi minuti, nelle ultime ore, negli ultimi giorni. Il vostro cane può essere il vostro specchio. Se avete bisogno di un motivo per meditare, aiutare il vostro cane può essere un ottimo motivo.

Essere annoiati

Vi ricordate com’è ciondolare senza motivi perché si è annoiati? Pensate al passato: ricordate com’era stare dietro ai vostri genitori quando dovevano fare le loro commissioni? Nessuna delle quali era al parco giochi o al negozio di giocattoli, naturalmente. Ricordate quella sensazione di contenersi a malapena? Di volersi liberare e lamentarsi? Non potevate far parte delle conversazioni degli adulti, che comunque erano noiose, e vi veniva detti di stare fermi e in silenzio. Ma, oddio, quanto volevate muovervi? Anche solo correre in tondo per rompere la monotonia. Ecco come si sente il vostro cane quando siete occupati a fare gli annoiati. I cani aborriscono quando siamo annoiati. Ed è difficile non esserlo!

Torniamo a casa dal lavoro e vorremmo mettere indietro le lancette, per aver avere qualche incombenza già fatta, per preparare la cena, per sdraiarsi sul divano e rilassarsi. Ma la cosa più noiosa che dobbiamo fare è portare fuori il cane che ha aspettato tutto il giorno questo momento e infine giocare con lui.

Se il vostro cane sta creando problemi, infilandosi in scatole o armadi, mangiando le scarpe o masticando le gambe del tavolo, vi sta solo mostrando quanto è annoiato. Fortunatamente c’è una soluzione veloce e semplice a questo: giochi di addestramento. Insegnate al vostro cane nuovi trucchi, lavorate sui vecchi, giocate al gioco del “trovalo” con il loro giocattolo preferito o uscite, usando la passeggiata come possibilità di lavorare sull’urban agility, sono tutti modi per stimolare mente e corpo del cane.

Un’ora di addestramento è meglio di un paio d’ore di giochi ripetitivi. Mentre, naturalmente, esercizi e camminate sono importanti, aggiungerci anche dei giochi per la mente lo stancherà rendendolo felice. Anche 15–30 minuti di addestramento con i trucchetti al giorno, faranno la differenza.

Provocare

Questo dovrebbe essere ovvio e non ci sprecheremo troppo tempo sopra, ma vale la pena parlarne perché c’è ancora gente che pensa che sia una cosa divertente. Non abbaiate ad un cane quando gli passate vicino per strada. Non salutate con la mano o parlate ad un cane che sta abbaiando a voi da dietro una finestra o una porta. Non tirate la coda al cane.

La lista potrebbe andare avanti, ma in breve, non fate niente che faccia arrabbiare un cane, solo perché pensate sia buffo. Non è buffo per il cane e può portare ad alcuni seri problemi comportamentali e forse, meritandovele, potreste avere nuove cicatrici a forma di denti di cane.

Barbara Lombardi dott.ssa Barbara Lombardi

Barbara Lombardi è una veterinaria nonché scrittrice freelance specializzata sul tema della salute e del benessere degli animali domestici. Amante appassionato di cani e gatti, Barbara ha una grande esperienza nella scrittura di articoli sulla cura dei nostri amici animali.

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